TINTARELLA DI LUNA

PRESBIOPIA


" Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e non t'accorgi della trave che è nel tuo? Come puoi dire al tuo fratello: Permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio, e tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello".Spiritualmente parlando, il difetto di vista più frequente non è la miopia, ma presbiopia. Miopia è vedere bene da vicino e male da lontano; presbiopia, al contrario, è vederci bene da lontano, ma male da vicino. Colui che vede la pagliuzza nell'occhio del fratello e non vede la trave nel suo, è uno che vede lontano, ma non vede vicino. E' un presbite. Il Presbite, a volte, non riesce a leggere uno scritto anche se ha i caratteri grandi come travi e ce l'ha ad un palmo dagli occhi. L'occhio è davvero la lucerna, o la spia, dell'anima. Le emozioni più intense, le passioni più violente, le gioie e i turbamenti più profondi, quelli che non possono essere tradotti in parole sono comunicati con gli occhi. Lungo il corso dei secoli sono cambiate tante cose, ma non è cambiato l'alfabeto degli occhi: sorriso, lacrime, paura, meraviglia, fiducia…sono uguali dovunque.Nel mondo vivono circa sei miliardi d'esseri umani, il che significa tredici miliardi d'occhi che guardano, che interrogano, che raccontano, che esprimono. Ma quanti sono veramente gli occhi che funzionano da…occhi?