effe

il bar man


marino era da sempre il bar man dell'oratorio, lavorava poco per ovvi motivi ma lo faceva con passione, il prete gli passava pochi euro al mese per comprare le cose da vendere, ma lui comperava solo caffè e coca cola, gli piaceva starsene in quel bugigattolo a guardare i ragazzini che giocavano, era tutto il suo mondo, li dentro quella stanzina mal illuminata, senza caloriferi, ma quella domenica pioveva tanto e faceva freddo, e porca miseria nemmeno oggi si vede nessuno pensava marino, vabbè vuol dire che mi farò un caffè, quando entra in tipo dallo sguardo impenetrabile, si avvicina a marino e tirando fuori una pistola gli intima :cazzone, dammi i soldi o ti ammazzo: marino non fa una piega, cazzo era il barman marino, non un merdoso ladro, poggia il caffè sopra il bancone e dice :bevi finchè è caldo, sai, potrebbe raffreddarsi presto presto: il tipo rimane un poco basito, giusto il tempo perché marino... un gesto inaspettato, il ladro osservando marino con sguardo confuso e il cervello in disordine, pensava ma che cazzo di caffè ha fatto sto qua? non vede che è tutto pieno di sangue? ma, ma, è il mio sangue e ... marino diceva beh? non ti piace il mio caffè? ha un gusto unico sai? non ne assaggerai mai più un altro con lo stesso gusto, cos'è non ti piace il tuo sangue? è cosi bello, rosso cupo, caldo, dolce, e poi dai, lo sai no? non vedi? il tipo vedeva un viso smunto pallido, due occhi vitrei, senza espressione, con un pizzetto e due piccoli corni che spuntavano dalla fronte, quei due piccoli corni che stavano conficcati nella sua gola, adesso capisci che sei entrato nell'antro dei sacrifici? qui si entra ma non si esce amico mio gli pareva di sentire mentre marino ghignando lo teneva appeso alle corna.....by rudy