EFFEMERIDI MINORI

CANTO QUINTO


Hai chiuso gli occhi.Nasce una nottepiena di finte buche,di suoni morticome di sugheridi reti calate nell'acqua.Le tue mani si fanno come un soffiod'inviolabili lontananze,inafferrabili come le idee.E l'equivoco della lunae il dondolio, dolcissimi,se vuoi posarmele sugli occhi,toccano l'anima.Sei la donna che passacome una foglia.E lasci agli alberi un fuoco d'autunno.G. Ungaretti