EFFEMERIDI MINORI

OBOE SOMMERSO


Avara pena, tarda il tuo donoin questa mia oradi sospirati abbandoni.Un òboe gelido risillabagioia di foglie perenni,non mie, e smemora;in me si fa sera:l'acqua tramontasulle mie mani erbose.Ali oscillano in fioco cielo,labili: il cuore trasmigraed io son gerbido,e i giorni una maceria.S. Quasimodo