EFFEMERIDI MINORI

RESISTERE


Giorno di riflessione. Dovuto.Si confondono ricordi, non più degli altri giorni, ma più cattivi. Passano gli anni e questo rimane sempre un giorno dedicato, un giorno di ricerca. Straziato focolare domestico di riti spezzati, sospesi nel tempo e proiettati ad icona indelebile di un’epoca conclusa. Promossi.Quel giorno arrivò il destino, puntuale e pallido nel suo abito gentile. Venne solo e non avvertì, lasciò a me la scoperta della sua intrusione. Un rebus sadico, di quelli in cui avvicinandoti alla conclusione speri invece di allontanartene. La pista giusta che non vorresti e che non curva. Allora provi a richiamarlo in causa quel destino beffardo sperando che sia lui stesso, intervenendo ancora, a cambiare il finale. Inezie, la realtà arriva inesorabile fugando ogni dubbio, frantuma il tuo specchio con un colpo secco, ti trascina per il bavero e ti pesta la faccia sulla nuda terra rendendoti inerme. Ora sta a te: oblio o resistenza.Accadde così, la linea d’ombra personale si aprì a sciabola sulla mia staticità eterea e da quel groviglio scuro nacque carne e sangue.Da allora questo giorno è giorno di ricordo, giorno per grattare la polvere sugli angoli della vecchia casa e respirarla. Ricerca ancestrale, di radici.Pronuncio fermo il mio ringraziamento ed innalzo questa mia vita a tributo. Queste catene non si spezzano ed il buono ha titolare in merito.Questo giorno è per te, è giorno di rimembranza. Poi in divenire è resistere.Arrivederci Papà. OLTRE IL PONTE O ragazza dalle guance di pescao ragazza dalle guance d'auroraio spero che a narrarti riescala mia vita all'età che tu hai ora.Coprifuoco, la truppa tedescala città dominava, siam pronti:chi non vuole chinare la testacon noi prenda la strada dei monti.Avevamo vent'anni e oltre il ponteoltre il ponte ch'è in mano nemicavedevam l'altra riva, la vitatutto il bene del mondo oltre il ponte.Tutto il male avevamo di frontetutto il bene avevamo nel cuorea vent'anni la vita è oltre il ponteoltre il fuoco comincia l'amore.Silenziosa sugli aghi di pinosu spinosi ricci di castagnauna squadra nel buio mattinodiscendeva l'oscura montagna.La speranza era nostra compagnaa assaltar caposaldi nemiciconquistandoci l'armi in battagliascalzi e laceri eppure felici.Avevamo vent'anni e oltre il ponteoltre il ponte ch'è in mano nemicavedevam l'altra riva, la vitatutto il bene del mondo oltre il ponte.Tutto il male avevamo di frontetutto il bene avevamo nel cuorea vent'anni la vita è oltre il ponteoltre il fuoco comincia l'amore.Non è detto che fossimo santil'eroismo non è sovrumanocorri, abbassati, dai corri avanti!ogni passo che fai non è vano.Vedevamo a portata di manooltre il tronco il cespuglio il cannetol'avvenire di un giorno più umanoe più giusto più libero e lieto.Avevamo vent'anni e oltre il ponteoltre il ponte ch'è in mano nemicavedevam l'altra riva, la vitatutto il bene del mondo oltre il ponte.Tutto il male avevamo di frontetutto il bene avevamo nel cuorea vent'anni la vita è oltre il ponteoltre il fuoco comincia l'amore.Ormai tutti han famiglia hanno figliche non sanno la storia di ieriio son solo e passeggio fra i tiglicon te cara che allora non c'eri.E vorrei che quei nostri pensieriquelle nostre speranze di allorarivivessero in quel che tu sperio ragazza color dell'aurora.Avevamo vent'anni e oltre il ponteoltre il ponte ch'è in mano nemicavedevam l'altra riva, la vitatutto il bene del mondo oltre il ponte.Tutto il male avevamo di frontetutto il bene avevamo nel cuorea vent'anni la vita è oltre il ponteoltre il fuoco comincia l'amore. I. CALVINO