effetto subsonica

SAMUEL UMBERTO ROMANO


Voce del gruppo. Sul palco la sua trascinante figura è insostituibile. Nato a Torino il 7 marzo 1972, cresciuto nel quartiere Barriera di Milano. Mamma casalina, papà rappresentante d'abbigliamento e due fratelli maggiori.Inizia a cantare a sei anni inventando parole e melodie. Prende lezioni di chitarra, ma il suo maestro lo indirizza sul canto, visti gli scarsi risultati con lo strumento.Scrive il suo primo vero pezzo, di cui è molto orgoglioso, a 10 anni, Fantasia. Frequenta i boy scout e gioca a rugby.Finita la scuola dell'obbligo, durante l'estate, conosce Paolo e Luca, due ragazzi torinesi. Rientrato in città si unisce al loro gruppo, i Dominus, nel ruolo di cantante.L'anno successivo durante la ricerca di un tastierista, conosce Davide (il futuro Boosta), tra i due nasce una vera amicizia. A diciannove anni si iscrive al Centro Jazz (insieme agli altri componenti del gruppo) dove studierà canto per altri cinque anni.Intanto il batterista dei Dominus parte per il servizio militare, al suo posto entra Enrico Matta (alias futuro: Ninja), e due coriste Tina e Anna. Nasce la Hisonz Street Band (dalla via Isonzo). Successivamente il nome viene modificato solo in Hisonz.Intanto suona nei Pornodrome e Amici di Roland. Con questi ultimi incomincia una frenetica attività live.Dei Pornodrome non esiste un cd... ma c'è un dvd. Un film-documentario, un misto tra fantasia e realtà. Realizzato in occasione dell'unica data live del gruppo all'Hiroshima di Torino. In Amici di Roland, Samuel ha il ruolo di Roland. Il repertorio prevede la rivisitazione di sigle dei cartoni animati, manga e non, in chiave punk. Manca il tastierista e viene ripescato il solito Boosta, che si presenta in splendida forma con tastiera a tracolla. Durante un concerto all'Hiroshima conosce Max, all'epoca tecnico del suono del locale, che successivamente lo contatterà come corista per la produzione dei lavori di Africa Unite e Fratelli di Soledad. Quando Max lascia gli Africa lo contatta per uno strano progetto "ancora tutto da definire".