|
È finita… è finita una settimana fantastica che era iniziata nell’incertezza di cosa fare… c’è stata una meravigliosa giornata del 2 giugno che ho trascorso a casa di una amica insieme ad altre persone, di cui molte non conoscevo… abbiamo fatto una meravigliosa grigliata, meravigliosa perche il tempo a retto bene, solo la sera un po’ di pioggia… abbiamo mangiato molto bene, si è discusso del più e del meno con qualche intermezzo sulla vita, di lavoro, di sentimenti, di occasioni perse, si è giocato a bocce, e ballato balli latini e ho scoperto di essere una schiappa Insomma mi sono divertita, poi si è tornati al lavoro il giorno dopo, ma felici e rilassati… poi il weekend è stato altrettanto bello, trascorso al mare dove c’era un sole da costringerti a stare sotto l’ombra di qualcosa, anche di un fiammifero E così è trascorsa anche questa settimana, l’estate si sta rivelando in tutta la sua forza e ad agosto prenderò le meritate ferie in concomitanza con le ferie della signora dove faccio la babysitter… è vero in questi giorni sarebbe sstato meglio andare al mare invece che lavorare, come gli anni passati, ma in questo periodo di crisi è una fortuna lavorare… una gran fortuna!!!. Ora mi do alle pulizie casalinghe…. Voi come avete passato il 2 giugno??... raccontatemi… Ciao a tutti….
|
Madri e figlie Il rapporto madre-figlia è un rapporto a dir poco complesso. Un rapporto strettissimo, viscerale, importantissimo, che però in alcuni casi finisce con il determinare situazioni che influenzano vari ambiti della vita personale, sentimentale, a volte addirittura lavorativa di una ragazza (stiamo parlando - per chi non lo avesse capito - delle madri invadenti, possessive, gelose e 'dirigiste', figure che sfortunatamente non esistono solamente nella letteratura o nelle sit-com televisive). Abbiamo intervistato la D.ssa Mariacandida Mazzilli, psicologa e psicoterapeuta, su questo argomento, e le abbiamo rivolto alcune delle domande che più frequentemente ci inviate su questo tema, un tema molto sentito da una parte del nostro pubblico femminile. Perché può capitare che una madre non riesca ad individuare il momento in cui farsi da parte, il momento in cui una figlia ha il diritto di iniziare a fare le proprie scelte, magari anche i propri errori, lasciandola finalmente libera? Perché molte madri sembrano considerare la figlia come una propria 'emanazione' da controllare in ogni sua scelta? Quando una madre interagisce con la figlia come se fosse veramente un prolungamento di se stessa, quando interviene in ogni sua scelta con la presunzione di sapere quello che è giusto o sbagliato, quando non riesce a lasciarle anche un minimo spazio di "libertà" per poter fare esperienza, quando è votata alla cura della figlia più di quanto sia interessata a se stessa, allora si sta parlando di una madre "più madre che donna", per la quale il ruolo materno prende nettamente il sopravvento sull'essere donna. Le madri "più madri che donne" sono quelle che rinuncerebbero a qualsiasi cosa per il bene (o meglio, ciò che credono sia il bene) delle figlie.
|
La solitudine delle madri di Marilde Trinchero Quando si è bambine ci danno in mano le bambole per renderci avvezze al rapporto con un bimbo, un figlio finto da accudire, da maneggiare con maestria. Cresciamo con la certezza che per una donna la vera realizzazione passa attraverso l’esperienza della maternità. La maternità è bella, è un dono, un’esperienza meravigliosa. “Passano le settimane, i mesi. In alcuni casi la donna ha una bella rete di protezione familiare intorno. Un lavoro che la può attendere senza troppe pressioni, e lei può decidere con serenità se rientrare o prolungare l’assenza fino a che un asilo nido o una nonna o una tata la possano egregiamente sostituire. Il compagno non solo la sostiene nelle sue decisioni, ma ha già anche ordinato l’ultimo modello di macchina station wagon (quella su cui sale anche il cane che non perde un pelo) che pagherà in contanti. Lei ogni tanto lascia volentieri il bambino a qualcuno che se ne occupa altrettanto volentieri ed esce con le amiche: un abito nuovo, un film, una mostra, una passeggiata nel verde.”
|
Inviato da: avvbia
il 15/07/2018 alle 21:03
Inviato da: relazionidiaiuto
il 08/12/2012 alle 22:43
Inviato da: ontheroad68
il 14/07/2010 alle 07:21
Inviato da: pgmma
il 12/07/2010 alle 14:49
Inviato da: TRUTZY
il 08/07/2010 alle 20:45