nebbia

Un inutile pellegrinaggio


Come da padre Pio il pellegrino     Come da padre Pio il pellegrinova a chieder grazie tutto fiducioso,così da Silvio andasti, o Formigoni,incarico sperando prestigioso. Degli Esteri volevi il ministeroo del Senato fare il presidente,ma d’Arcore il tuo santo protettoret’ha congedato senza darti niente. Forse per quel che vali è già fin troppola poltrona che tieni in Lombardia.Difendila con l'unghie e con i dentiché ’l Bossi te la vuol portare via.                                                Movesi il Formigoni vecchio e biancoMovesi il Formigoni vecchio e biancodal Pirellone in cui mena la vita,e lascia la sua giunta sbigottitache vede il presidente venir manco. E traendo da lì l’antico fiancoin auto blu lussuosa e rifinitacader si lascia, e quasi chiede aìta,rotto dagli anni e del cammino stanco. Ad Arcore poi va, dimesso e pio,per umilmente supplicar coluiche dargli può l’incarico che spera. Ma niente ottiene, per destino rio:solo parole Silvio dona a luiche per la bile è  giallo come pera.