UNDERGROUND

IL RISTORANTE


…salimmo le scale arrivando in una grande sala ristorante piena di affamati silenziosi chini sui tavoli a mangiare. Un cameriere gironzolava veloce tra i tavoli, un altro si avvicinò facendomi strada verso uno occupato da una silhoutte femminile con lunghi capelli biondi. Guardai il vecchio rimasto all’ingresso della sala che mi faceva segno di sedermi. Lei era bellissima e io rimasi estasiato e imbambolato come uno di quei manichini che nelle vetrine dei negozi sono fissi in atteggiamenti  improbabili. Afferrai  la sedia e l’accostai lentamente al mio sedere tenendo lei, fissa nel mio sguardo…era quella figura che avevo incontrato nella sala dell’ascensore…