UNDERGROUND

il tempo...


...il tempo passava lentamente. cercavo di vedere se qualcosa di vivo girasse li intorno ma nulla si muoveva, mi muovevo solo io cercando di slegarmi. stavo rimettendo le idee a posto quando finalmente, apparirono due grossi scimmioni che accompagnavano un vecchio con una lunga barba bianca, si avvicinarono e velocemente mi tolsero i legacci che ormai stavano facendomi sanguinare i polsi. i due se ne andarono da dove erano sbucati, rimase solo il vecchietto con la lunga barba che mi guardava intensamente. rimanemmo a scrutarci per un bel po di tempo, poi finalmente vidi aprirsi un buco nella posizione dove presumibilmente c'era la bocca e... -  tu cosa ci fai quaggiù? - la domanda poteva essere pretestuosa, lo guardai meravigliato, gli dissi: - chiede a me cosa ci faccio qui sotto? secondo me - proseguii - è lei che mi deve dire cosa ci fa quaggiù, caro signore. il barbuto fece una smorfia tra la meraviglia e il disappunto, si accarezzò la barba, mi guardò meglio e poi con un gran sorriso mi fece cenno di seguirlo. dopo un'altra mezz'ora di cunicoli e pozzanghere ci fermammo davanti ad una scala a chiocciola mezza arruginita. salimmo fino ad arrivare a una grande sala illuminata con una grossa lampadina di quelle che si usano per i lampioni di strada, sulla destra, in angolo con un separè, un grande divano rosso pieno di molle in libera uscita...