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I limiti della medicina


La scienza medica è oggi in rapida evoluzione.     Sappiamo di più sulla struttura e sul funzionamento degli organismi viventi di quanto abbiamo mai saputo in passato. Le ricerche biologiche proseguono a ritmo febbrile e ogni giorno portano a nuove scoperte. Oggi abbiamo una certa comprensione della base genetica di varie malattie. Disponiamo di un arsenale raffinato e in continua espansione di farmaci per curare molte malattie infettive e per ovviare a vari malesseri fisiologi dell’organismo. Abbiamo acquisito una sofisticata tecnologia diagnostica computerizzata. Progressi importantissimi si sono registrati nella chirurgia.Tuttavia pur avendo conoscenze più estese che in passato, pur disponendo di tecniche migliori per la diagnosi e la cura di tante malattie, ci sono ancora dei campi immensi che restano sconosciuti. Malgrado i rapidi progressi della genetica e della biologia molecolare, la nostra comprensione degli organismi viventi è ancora rudimentale. E quando arriviamo al dunque, alla capacità della medicina di curare certi malati, scopriamo dei limiti molto reali, e grandi zone di ignoranza. È naturale avere fiducia nella medicina, visti i suoi successi spettacolari, ma nello stesso tempo tendiamo a sopravvalutare quello che la medicina sa, e può fare. E spesso ne scopriamo i limiti reali solo quando è il nostro corpo, o quello di una persona che amiamo, a soffrire o essere ammalato. Allora ci sentiamo delusi e frustrati per via della discrepanza fra le nostre aspettative e le possibilità reali della medicina.