IL PUNTO P

commissariamento cedis per non scordare...


art. recensito del 2012 per non scordare di come è stato attuato il commissariamento cedis. bene rieccomi qui a completare il cerchio su questo caso cedis, riallacciandomi a quanto ha scritto il giornale adige sulla cedis. E torniamo al punto dove l’avevo lasciato, ovvero il caso e-cedis dove il nostro famigerato vigilantes cozzio descrive e-cedis come un indebolimento della cooperativa.. forse della cooperativa non credo, ma della federazione delle cooperative, questo si’.. Quindi cozzio continua: per non parlare del progetto della società per azioni “destinato ad indebolire la cooperativa a vantaggio di e-cedis, progetto in conflitto con la normativa:, senza specificare di quale normativa, e non scordiamoci, che questa e-cedis, non è una società per azioni, ma una s.c.p.a ovvero una società cooperativa per azioni, quindi una società dei soci che volevano aderire, funziona uguale alla cooperativa, solo che invece che essere governata dalla regione e dalla federazione, sarebbe stata governata “veramente dai soci” e con “veri utili” e anche per questo motivo che dava fastidio alla federazione delle cooperative che prontamente ha commissariato, non tanto per questa s.c.p.a ma per paura di indebolimento della federazione delle cooperative, che se avesse preso piede perdeva potere, e quindi altre cooperative del trentino avrebbero seguito questa strada, questo per fare chiarezza di cosa è questa e-cedis, poi la cosa è abbastanza lunga per specificare cosa è una s.c.p.a, ci vorrebbero pagine intere.   Poi continua: descrivendo il patrimonio delle cooperative “dice sempre cozzio” non “è” di proprietà dei soci…. Ricordatevela questa frase “NON E’ PROPRIETA’ DEI SOCI” gli amministratori sono solo gestori, e ha ricordato che l’e-cedis è stata messa in liquidazione “ gestiva il fotovoltaico su due capannoni in zona industriale di storo e lasciato vuoto, quindi reditizzio per e-cedis e pagato dalla cooperativa. Ma non spiega, che se è stato messo in liquidazione e verra venduta a chi passera’ questa e-cedis?? E sopra tutto, dove andranno a finire i soldi della vendita? Ovviamente alla regione, quindi questo significa che non è di proprietà ne di mauro come si è voluto intendere, la e-cedis è un ramo della cedis, e come tale i proventi della vendita dovrebbero essere dati alla cedis, mentre viceversa, finiscono nelle casse della regione, ma sono sicuro che non verrà venduta, ma tra varie gabole di passaggio verra assegnata al BIM.. con quadagni di fotovoltaico gratis per la regione, ora la domanda è la seguente.. è vero che questo fotovoltaico era sopra i capannoni del cedis a spese del cedis.. per ammortizzare tasse e spese, anche se i capannoni erano del cedis, che sono una rendita.. ma questo non l’hanno detto, ma è anche vero che questa e-cedis appartenveva alla cedis, perche i commissari hanno fatto voler intendere che questa e-cedis appartenesse al cda e a mauro ferretti… se appartenvano a loro, come mai i commissari sono riusciti a metterla in liquidazione?? Pur non essendo commissariata? Allora se non è del cedis, e non è di mauro, come mai i proventi “Se fosse venduta” vanno a terzi?? Ma anche qui sono riusciti ad intendere che fosse una azienda speculativa, dove i guadagni andavano hai membri del cda a insaputa dei soci..cosa che non sta ne in cielo e ne in terra. Poi il nostro cozzio continua: dai verbali non risulta che gli amministratori si rendessero conto di cio’ che accadeva, presidente padrone? Non lo dice cozzio, ma la relazione che gli hanno redatto.. e chi mai l’avrà fatta!!! Poi parla dei compensi 100 euro a seduta per i consiglieri: (questi li danno anche hai consiglieri del comune di storo) compenso del presidente 10 mila euro, ma alla fine del 2010 contando i rimborsi, si ha percepito 88 mila euro ed alla fine del 2011 80 mila euro. Il vice e il capo dell’ organo di controllo 10 mila euro a testa. insomma hanno fatto un grande calderone e ci hanno messo dentro il tutto…Strano!!! che non abbia mai menzionato lo stipendio del direttore, ovvero il suo... che ammonta a 70mila euro annui, circa 5000 euro mensili, più appartamento di 100 mq, gratuito, luce gas telefono risacaldamento e pasti e viaggi, tutti pagati dai soci della cedis...nessuna spesa, tutto gratuito. Conclusione con domanda bruciante di cozzio “ chi paga 16milioni di euro se non le vostre bollette? questo è il punto dove cozzio a toccato il fondo come intellettualità, perche se si fosse fermato un attimo a pensare prima di dire questa ultima frase, si sarebbe accorto di averla sparata grossa pensando che la gente non avrebbe capito il senso. in primis il cedis ha 16 milioni di investimento “ e non di debiti” e sono investimenti di mutui chirografari, con le banche, e senza ipoteche, ha investito, su 3 strutture di pannelli fotovoltaici, solo remdello eroga 976,80 kw per ora oltre 1.150.000 kWh, pari al fabbisogno di 600 famiglie, questa è quella che i commissari dicono che non rende, ma non vi dicono che è stata aquistata in leasing, non solo produce, ma fa utili e si ripaga utomaticamente da sola il finanziamento… e non le pagano le nostre bollette, ma le ripaga la luce del sole che produce corrente, che viene venduta, e che paga il leasing e quello che rimane viene dato come utile hai soci..  rememdello attualmente ha un utile di circa 300 mila euro di netto. e che oltre a questo, in circa 15 anni viene ammortizzata, facendo utili all’ 100% che andranno direttamente al cedis, ovviamente vi dicono che non rende per poterla vendere sottocosto e sottrarla al cedis e farsi gli affari in provincia, perche dubito fortemente che la lascino all’ leasing. perche ho ripetuto più volte che se venisse venduta, i proventi non andrebbero hai soci o alla cedis, ma andrebbero nelle casse della regione per i loro benifici, e affari viceversa se non viene venduta, produce utili al cedis che andrebbe a beneficio degli sconti dei soci… capito l’antifona? È un p’o come il caso alitalia, che l’hanno mandata in fallimento apposta per venderla, dicendo che non produceva, dove i debiti li hanno pagati gli italiani, e la cordata di imprenditori si sono divisi gli utili.. tanto per fare un paragone. Questo è il link della centrale remedello: http://www.bmgreenpower.it/it/content/centrale-fotovoltaica-1mwp-di-remedello Senza poi contare le altre due strutture che sono situate a storo, che anche queste fanno utili, automaticamente, e si ripagano il finanziamento erogando servizio, e fanno utili. Poi sempre nel comparto energetico abbiamo le due centrali idroelettriche di storo, queste fanno utili ed erogano servizi di energia elettrica, sempre pulita per intenderci!!! Poi abbiamo la telefonia, fibre ottiche, telefono, internte a banda larga, antennine wi-fi.. questi forse faranno meno utili, pochi visto i costi di investimento che si devono ammortizzare, ma li fanno, e ripagano automaticamente il finanziamento alle banche, e erogano servizio di utilità, qui mi si dice che non fanno utili, ma allora mi dovrebbero spiegare come e perché la regione e telecom hanno firmato un contratto milionario sottobanco per sviluppare la banda larga sulla provincia di trento..che poi è stato anche bloccato dall’unione europea per una denuncia che hanno fatto altre compagnie wind e ominitel per mercato scorretto e concorrenza sleale.. trento sa’ benissimo che non ha la banda larga, e solo storo c’e l’ha, con le antennine wi-fi progetto fatto da mauro ferretti, e si stava espandendo, con il nome “Cedis” (questo voleva dire profitti utili per i soci) dove ne wind e telecom sono mai riuscite a far ne partire e ne a far funzionare.. quanti di voi sono stati ingabolati con le chiavette wi-fi?? Che non andavano nemmeno a botte e con costi esorbitanti!!!, bene la regione ha firmato proprio avendo in testa questa idea, partire da storo, e rubare l’idea a chi l’aveva progettata, gli altri fanno i lavori, i progetti, e poi arriva mamma federazione e regione, e la commissariano con una scusante fasulla, poi si vende e gli investimenti e gli utili passano alla regione, vendendola alla telecom… compreso il giochetto??? Quindi se il comparto telefonia non rende come hanno detto questi commissari, mi spiegate perché è cosi’ ambito??? come avete notato per logica, i 16 milioni “di debiti”, non vengono pagati con le bollette, ma sono impianti che si pagano da soli… pure un bambino delle elementari ci arriverebbe a capirlo. che questi investimenti rendono come l’oro, visto che si “autoripagano” noi paghiamo solo il servizio… non è che nella bolletta ci siano aumenti dovuti perche bisogna pagare questi investimenti, o “debiti” come li chiamano loro, gli aumenti sono dovuti dalle autority dei comparti energetici e dallo stato e dalle addizionali regionali…dove poi alla fine risulta che sono più le tasse che paghiamo che l’energia erogata… vogliamo dare la colpa al mauro anche per questo? perche a detta di questo sig cozzio che ha fatto le scuole alte, sembra che questi fantomatici debiti ricadano sopra le bollette, mentre invece non è affatto cosi’… nella cedis, non ci sono debiti, ci sono solo investimenti… che si ripagano da soli!!!! vi faccio un semplice esempio, chi compera una casa ha un debito con la banca fino a che non ha finito di pagarlo, e per pagarlo deve andare a lavorare e pagare la rata, viceversa da questi tipi di investimenti, sia solare che idrico, viene sviluppata corrente elettrica, sia da sole che dall’ acqua, e questa energia viene venduta al gestore, in parte viene venduta all enel, che la paga un tot e la rivende a un altro tot superiore, e in parte viene data hai territori che copre la cedis, quindi costa meno che dall enel, perche non ha sovraprezzo, la diversità è che la corrente prodotta viene erogata gratuitamente, dalla forza della natura, quindi si puo’ dire che questi investimenti li paga la natura, noi paghiamo solamente il servizio erogato… punto e basta… le tasse, le aliquote ecc.. ecc.. è tutta un altra storia che bisognerebbe chiedere a governo, regione , spero di aver reso l’idea!!! Insomma per concludere, questo commissariamento ha molti lati oscuri, e io non credo che sia stato commissariato per i debiti, perche come vi ho speigato, l’unico debito che ha la cedis, sono i costi di questo commissariamento, e che sono di 160 mila euro, ovvero gli sconti che non avremo a gennaio in bolletta, per tutto il resto è stato organizzato un grande teatrino per scopi politici e di affari, che sicuramente non farà la cedis… È ovvio che come vi hanno spiegato, scandendo e sottolineando “ debiti” “ conti in rosso” di “ gravi irregolarità del consiglio di amministrazione” ripetuto più volte.. proprio per screditare e gettare fango su un amministrazione che secondo me le cose che hanno fatto sono letteralmente straordinarie degne di un fantagenio che guarda da lontano, e lo ha fatto con spirito cooperativistico per la società di storo, della giudicarie, e della val di ledro. Cozio in un passaggio ha spiegato cosa vuol dire spirito cooperativistico, parlando senza nemmeno sapere cose è visto che probabilmente non ha analizzato ne fatti e ne azioni di quello che ha fatto questa amministrazione, e ha agito secondo copione suggerito da chissa chi, con l’ordine di commissariare, distruggere e infamare.. e se analizzate con mente lucida e trasparente i fatti che vi ho descritto ve ne renderete conto voi stessi. Alcuni mi inputano di difendere mauro a spada tratta… non e proprio cosi’.. io difendo con i fatti, di quello che vedo sento ed elaboro e poi li analizzo sotto la lente di ingrandimento, mi informo su varie cose, e poi cerco di incastrarle pezzo per pezzo per trarre un filo logico, e da questo filo logico, si puo’ dedurre se ci sia la verità o falsità, e in questo commissarimento, ripeto.. ci sono troppe ombre illogiche che non coincidono con i fatti, specialmente quando i vigilantes partono con il piede di minacce di carte che compaiono e carte che ricompaiono, di conti parziali solo per far intendere alla gente che quella è la ragione di questo commissariamento, vi sarete accorti voi stessi, che negli slaider proiettati, vi mostravano solo quello che volevano loro, non c’erano ricavi, non c’erano utili, ma solo debiti, spese ecc. ecc.. conti incomprensibili partendo dal fatto che tanto la gente non c’e ne capisce nulla, ma scandendo le parole “debiti, gravi irregolarità e conti in rosso” ecco che il dado è tratto… e loro vi hanno fatto intendere quello che volevano loro… se avete letto tutto questo, sta a voi dire come stanno veramente le cose. ps, un ultima cosa mi premeva dire, visto che ho indagato su un passaggio che è stato detto da cozzio su alcuni sconti che non sono stati dati, che mi sembra, se non ricordo male di 127mila euro di sconti che non sono stati dati nel 2011..dicendo che il consiglio ha giocato,sulle esenzioni ottenute dallo stato per l’energia autoprodotta: che il cozzio dice: che in pratica fruiva delle esenzioni, ma non corrispondeva tale importo ai soci nello sconto di fine anno, dicendo che i soci ci hanno rimesso nel 2011 127mila euro. forse questi commissari invece che dormire e dedicare 3 ore a settimana per spulciare le documentazioni che riguardavano solo come gettare fango, si dovevano informare meglio, cosi’ non avrebbero fatto figure di hemmental, ma forse non avevano calcolato che a volte c’e qualcuno che indaga su i fatti, comunque, con un consenso generale dei soci, (e non con delibera) diversi anni fa, si decise che di queste esenzioni una parte del 50% andasse su gli sconti dei soci, e un altra parte del restante 50% si tenesse in cassa cedis per investimenti, se i commissari andassero a vedere, si accorgerebbero, che queste esenzioni non sono solo riguardanti all’ 2011, ma anche di diversi anni indietro, e furono attuati con il consenso generale, quindi anche qui come vi sto spiegando, questi commissari, hanno insinuato cose che non sanno, si vede… che non hanno studiato, e non hanno fatto bene i compiti a casa!!! Ego sum guida luciano