Fulmine..di emozioni

E bravo al ciuchetto, meriti proprio una carezza!


Un giorno un asinello cadde in un pozzo. Il contadino, straziato dai suoi lamenti, cercò in tutti i modi di tirarlo fuori ma dopo inutili tentativi, si rassegnò e prese una decisione crudele. Poiché il pozzo era ormai secco e in qualche modo bisognava chiuderlo, chiese aiuto agli altri contadini del villaggio per ricoprirlo di terra. Il povero asinello imprigionato, al rumore delle palate e alle zolle di terra che gli piovevano dal cielo capì le intenzioni degli esseri umani e scoppiò in un pianto irrefrenabile. Poi, con gran sorpresa di tutti, dopo un certo numero di palate di terra, l’asinello rimase quieto. Passò del tempo, ma nessuno aveva il coraggio di guardare nel pozzo mentre continuavano a gettare la terra. Impietosito, il contadino guardò nel pozzo e rimase sorpreso per quello che vide. L’asinello si scrollava dalla groppa ogni palata di terra che gli buttavano addosso e ci saliva sopra. Man mano che i contadini gettavano le zolle di terra, saliva sempre di più e si avvicinava al bordo del pozzo. Zolla dopo zolla, gradino dopo gradino l’asinello riuscì ad uscire dal pozzo con un balzo e cominciò a trottare tutto felice.Morale: Quando la vita ci è avversa, bisogna fare dei nostri problemi gradini che ci conducono verso l’uscita.