Fulmine..di emozioni

Rispetto 2


Poco fa, al ritorno dal fare un preventivo, normalmente accettato, in attesa di quello di domani, a Milano, che comunque verrà accettato, poi son cazzi miei a dormire su un materasso gonfiabile e fare il caffè sulla piastra per saldare i tubi, perchè chi ha voglia di lavorare lavora e basta, basta pensare che in cinque anni di crisi non ho mai perso una giornata di lavoro, se non volutamente desiderata da me, alla faccia di chi se ne va per cortei in cerca di lavoro che poi rifiuta non essendo ciò che si aspettava, vado dal solito kebab-aro, che si chiama Mustafà al zevry e fischia varie ma che io chiamo sempre jonny, ovvero giuwà in corretto Itagliano. Tre clienti in attesa, io prorompo e dico: voi aspettate i panini, io voglio solo due moretti fresche, che dite se po fa? L'energumeno a fianco scherzando dice: finisce a botte, la ragazza trendy a latere dice magari, io di rimando: wuè, sul camion ho ancora  le transenne fresche fresche, che facciamo un ring? Tutti a ridere, indipendentemente da accento e nazionalità. Ma quello che mi domando è questo: possibile che nella vita normale basta poco per andare d'accordo e nel virtuale basta una cazzata per mandare tutto all'aria? Soprattutto da gente amica! Mi dissocio e se potessi, la piastra per tubi, la farei provare a tutti. Ecco!