A me è successo. Recentemente, proprio poco prima di Natale, quando ero intenta a costruire i miei alberelli. Non è nemmeno stata la prima volta, un'altra a dire il vero c'è stata, ma questa volta è stato diverso e me la sento ancora addosso, forse ci vuole del tempo per smaltire. E pensare che andavo in giro ad affermare che non credevo alle storie di chat.... Ne ero rimasta lontana ma senza nemmeno sforzarmi troppo... infatti non l'ho cercata, è lei che ha cercato me e forse ero pronta per viverla.Determinata.
La persona colpevole non chatta, ci tengo a precisare. Dal suo studio invia messaggi ai profili che più lo colpiscono, vuole conoscere, vuole sapere. E' curioso. Come molti qui. Di tanti messaggi che mi arrivano in messaggeria, ai quali tendo a rispondere gentilmenete, fino a che la cosa conviene (su che basi? vi starete domandando?). difficilmente lo scambio si protrae per più di 4 o 5 messaggi. Tendo a chiudere. La messaggistica mi stressa, tutto mi stressa a volte. Questa volta non è stato così: sarà stato il profilo ben architettato, sarà stato il suo modo di porsi: fra tutti mi ha colpito. Evidentemente la cosa è stata reciproca. Siamo stati reciprocamente presenti uno all'altro per circa un mese, collegati. Non è facile trovare questo impegno e questo tipo di corrispondenza. Piano piano abbiamo iniziato a "svelarci" ( io a dire il vero già alla sua prima domanda "e tu chi sei'" avevo detto abbastanza di me e precisamente la mia professione aggiungendo che ero stanchissima ma "siccome sono una dura... resisto").Quasi coetanei. Lui mi svela la sua professione che corrisponde a uno dei miei Cult, interessi. Il contatore inizia a girare all'impazzata. Si arresta un attimo quando lui mi dice di essere sposato. Poi un mio esame di coscienza mi conferma che in fin dei conti se non credo alle storie d'amore in chat... posso credere sicuramente a una bella amicizia. Quindi decido di continuare la corrispondenza, in fin dei conti ho amici sposati anche nella realtà, e con tutti ho un buon rapporto. E qui inizia il "bello"e nello stesso tempo finisce qui. E anche il mio racconto. Credo di averne anticipata già la conclusione.