Leggera la lacrima. veloce il sorriso.

Vedi la neve ha coperto nei giorni passati le strade. Ora lavate dalla pioggia che esce dai miei occhi.

Quando poche parole, come sempre non soppesate per il loro valore, scatenano una reazione a catena impossibile da fermare. " Chi è causa del suo mal pianga se stesso"

Camminando tra la pioggia che allegramente copre il tuo sguardo, mentre i tuoi occhi piangono lacrime senza speranza. Questa è la vita, incomprensibile e magica fino a quando hai voglia di resistere. Poi il buio della notte.

Rinverdiamo la presenza. Ma vorrei scirvere di gioia e di felice condvisione e invece ecco un triste personaggio, che non amo. Che non sono. Ti voglio, ma non ti avrò. Ti desidero, ma tu no. Ammissione dell'ennesima sconfitta. Non è che abituarsi troppo dà assuefazione?

Correre nell'aria inspessita dalla tristezzaanelare la gioia di un piccolo bacioforse necessario è finire

Ragazzi si chiude, abbiamo già rotto abbastanza tutti e tutte. Ora non resta altro che raccogliere i pochi stracci, il piccolo soffio e andare, senza speranza ma con una determianta consapevolezza.

L'importante è tentare di sopravvivere. Poche parole, ma certamente scolpite sula pietra del cuore. Sperando che anche lui non diventi di pietra.

Le ore passarono lente quel giorno, tra una discussione e un pensiero. Poi finalmente le sei. Mi catapultai a casa. Accesi il computer e e mi misi in attesa, impaziente. pensando alternativamente a quanto ero stupido o a quanto ero speranzoso. Un panino e una birra, con gli occhi fissi sullo schermo alla ricerca di…

...Ora, Arlecchino o meno, il problema si poneva pressante. Come rispondere a quella apparizione e se sopratttutto farlo senza passare per un triste e complessato cacciatore d'incontri. O forse lo ero?I capelli oramai incominciano a diradarsi in modo ineluttabile sul mio capo, il fisico d'atleta di allora dà i primi segni di un tempo che…