eirecam

c'era...


C'era una volta un re nč buono nč cattivo,che regnava su un regno nč grande nč piccolo, un giorno a questo regno si presentņ un pifferaio che promise di di allontanere le brutte nubi che si addensavano sopra il regno come su quelli vicini. Alla fine di quei tempi burrascosi ci furono re che tornarono nel loro regno (quello olandese) ed altri che nč rimasero fuori (quello greco con il re GiorgioII) il re che non era nč buono nč cattivopensņ di lasciare il passato alle spalle e diede il trono al figlio, ma il popolo decise diversamente e l'ultimo re ,chiamato il re di Maggio, lasciņ il regno con le sue lunghe gambine su un aereo ....Or Ora vieniamo ai nostri tempi,Quando il figlio del re di maggio si crede re, lontano dalle beghe di un fratello aspirante al trono, ma che non puņ entrare in Italia, con una sorella a cui lo stato italiano ha lasciato parte dei carteggiodi un incidente all'isola di cavallo "LI farņ fessi come ho fatto con ifrancesi" .Ricordiamoci che nel duemiladue questuņ a tutti politici la sua richiesta di rientro leggettimo in suolo italiano, ed in quei giorni nessuno obbiettņ una violazione dei diritti ......Anzi splucerei volentieri quotidiani dell'epoca ove si prometteva condotta consona a rappresentare l'Italia ma prometteva anche che  non chiedevano soldi  avrebbero sviluppato un qualche attivitą  ec. ec. poi l'inchiesta sul casinņ, il patteggiamento; nomi in cambio prima degli arresti domiciliare poi l'allegerimento della posizione poi. Edanche qui ha fatto affermazioni tipo -mi dovrebbero rimborsare-Bel simbolo d'italiano.