a rischio di sembrare monotematico( echissene..), giusto per capire dove ci stanno portando !!! Tirando proprio per i capelli ... La Repubblica : L'ABORTO E' UN DRAMMA LA MORATORIA E' PEGGIO La proposta di una moratoria per l'aborto andrebbe spiegata alla gente prima che dibattuta in politica. Non tutti infatti hanno capito cosa vorrebbe dire nella sostanza. Se è un appello a non praticare l'interruzione volontaria di gravidanza, allora và contro la legge; se istiga a far nascere un neonato, anche con malformazioni gravi, destinato a non sopravvivere allora è un invito alla crudeltà. Se invece rappresenta un'apertura alla riflessione sull'aborto, perchè ci sia più responsabilità ( sopratutto da parte dei maschi ) con l'obbiettivo di incrementare il livello di educazione sessuale e diffondere i principi della prevenzione, allora può essere un occasione per un dibattito profondo. ......Ora, obbligare una donna ad avere un figlio non desiderato significa da un lato infrangere il diritto all'autodeterminazione e alla libertà di scelta individuale, dall'altro far nascere un bambino non amato dai genitori, che non potrà che crescere infelice ed emarginato, quando non finirà in un cassonetto. La mediazione invocata da Casini e di chi risolverebbe con un contributo economico alle madri "indecise" la questione dell'aborto, è PRECARIA. Se questo governo trovasse anche i soldi per finanziare la "variante" chi ci garantisce per quanto tempo sarebbe in funzione ? Con quali criteri ? Perchè se i soldi ci sono allora com'è che sono stati chiusi diversi centri di consultori ? Perchè dunque se vogliamo aiutare le donne non ampliamo la possibilità per le aziende di distribuire più part-time o periodi di permessi di paternità, di studiare collegamenti dal nido alla scuola elementare che coprano gli orari di lavoro. Il rischio potrebbe essere che partendo dall'ipotesi "tutti i feti hanno il diritto di nascere perchè le soluzioni ci sono ...." quindi si modifica la legge...se poi non ci sono i soldi nemmeno per gli psicologi, per l'assistenza, pazienza tano la legge è stata varata, e chi vorebbe abortire dovrà stare attenta a non perdere gli appuntamenti, a seguire il passa parola delle amiche per tovare il ginecologo non obbiettore, sperare di non trovarsi in un periodo sovraffollato e di non uscire dalle settimane consentite.....
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a rischio di sembrare monotematico( echissene..), giusto per capire dove ci stanno portando !!! Tirando proprio per i capelli ... La Repubblica : L'ABORTO E' UN DRAMMA LA MORATORIA E' PEGGIO La proposta di una moratoria per l'aborto andrebbe spiegata alla gente prima che dibattuta in politica. Non tutti infatti hanno capito cosa vorrebbe dire nella sostanza. Se è un appello a non praticare l'interruzione volontaria di gravidanza, allora và contro la legge; se istiga a far nascere un neonato, anche con malformazioni gravi, destinato a non sopravvivere allora è un invito alla crudeltà. Se invece rappresenta un'apertura alla riflessione sull'aborto, perchè ci sia più responsabilità ( sopratutto da parte dei maschi ) con l'obbiettivo di incrementare il livello di educazione sessuale e diffondere i principi della prevenzione, allora può essere un occasione per un dibattito profondo. ......Ora, obbligare una donna ad avere un figlio non desiderato significa da un lato infrangere il diritto all'autodeterminazione e alla libertà di scelta individuale, dall'altro far nascere un bambino non amato dai genitori, che non potrà che crescere infelice ed emarginato, quando non finirà in un cassonetto. La mediazione invocata da Casini e di chi risolverebbe con un contributo economico alle madri "indecise" la questione dell'aborto, è PRECARIA. Se questo governo trovasse anche i soldi per finanziare la "variante" chi ci garantisce per quanto tempo sarebbe in funzione ? Con quali criteri ? Perchè se i soldi ci sono allora com'è che sono stati chiusi diversi centri di consultori ? Perchè dunque se vogliamo aiutare le donne non ampliamo la possibilità per le aziende di distribuire più part-time o periodi di permessi di paternità, di studiare collegamenti dal nido alla scuola elementare che coprano gli orari di lavoro. Il rischio potrebbe essere che partendo dall'ipotesi "tutti i feti hanno il diritto di nascere perchè le soluzioni ci sono ...." quindi si modifica la legge...se poi non ci sono i soldi nemmeno per gli psicologi, per l'assistenza, pazienza tano la legge è stata varata, e chi vorebbe abortire dovrà stare attenta a non perdere gli appuntamenti, a seguire il passa parola delle amiche per tovare il ginecologo non obbiettore, sperare di non trovarsi in un periodo sovraffollato e di non uscire dalle settimane consentite.....