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OGM


Internazionale 29 feb/ 6 marzo The Economist: I benefici degli OGM Per quasi dieci anni l'Unione europea ha ostacolato gli sforzi di aziende come la Monsanto che si occupano di biotecnologie e producono organismi geneticamente modificati. Nonostante le rassicurazioni degli scienziati e la condanna dell'Organizzazione mondiale del commercio alla messa al bando europea degli ogm molti cittadini dell'UE non nč hanno assaggiato un. Ma, presto scrive l'Economist, la situazione potrebbe cambiare. Evitare il consumo di ogm comincia a diventare impegnativo e costoso per le importazioni europee. E con il boom del consumo di ogm fuori dall'Unione le aziende del settore stanno vivendo un momento d'oro. La diffusione dei terreni coltivati a ogm, non riguarda solo gli Stati Uniti: l'impiego delle biotecnologie č in forte crescita anche in Argentina,Brasile,India e Cina. Lanuova frontiera della biotecnologia č produrre ogm che garantiscano benefici ai consumatori: per esempio prodotti dotati di vitamine aggiuntive o privi di grassi naturali. La novitā convincerā anche gli scettici europei? Di certo il compito degli attivisti antiogm diventerā sempre pių difficile. Ma rimango della mia idea: se fosse cosė "innocuo" il consumo dei prodotti (dalla soia,al mais) perchč c'č stato un braccio di ferro per riuscire ad ottenere un minimo di certificazione che nč dichiarasse il contenuto? -NON CONTIENE OGM- ???