MrEko & MissByo

Post N° 5


Mobbing Jobanche un lavoro regolare può essere pessimo La teoria del nazismo prevedeva l’annientamento della persona prima nell’animo e poi nel fisico.Non è da me lamentarmi ma credo di poter affermare che dove lavoro a tratti mi ricorda una situazione se non di annientamento psicologico, un qualcosa che si avvicina.Premetto che è un lavoro pagato a norma di legge, con tutti i diritti assicurati, e solo per questo mi trovo ancora qui.I fatti: la leadership dell’azienda in cui lavoro e di tipo centralizzato. Nessun poter è demandato all’esterno dell’unità principe che è il capo padrone assoluto.Tutti i dipendenti si trovano in un stato di limbo che consiste nell’assolvere le mansioni che frenetiche vengono assegnate e che sovente si contraddicono l’un l’altra. Ci sono una schiera di pochi fortunati che sono considerati “i buoni” nel senso di persone capaci di assolvere egregiamente secondo i canoni personali del Capo Padrone (CP) il proprio lavoro. Gli altri sono solo dei buoni a nulla capaci di fregarsi lo stipendio e vengono trattati con estrema sufficienza.Mi guardo intorno e vedo spesso molte professionalità a cui vengono tarpate le ali, troppe persone alle quali non viene fornita una chance di crescita e sviluppo professionale.Se esistesse il dono della moltiplicazione delle persone il capo padrone lo avrebbe. Solo lui è infatti onnipotentemente capace di assolvere qualsiasi funzione nel migliore dei modi, tranne forse inserire una scheda sim nel cellulare, uno degli incarichi di maggiore responsabilità che mi è stato affidato nel corso degli ultimi 12 mesi. Ah no, direi che c’è un ex-equo. Dimenticavo la mansione eccezionale che ebbi a settembre quando andai a ritirare i testi scolastici del figlio in libreria.Pensate che ci sia la possibilità di mettersi in mostra in qualche modo? Lavorando sodo magari? Illusi! Una forse delle cose che odio di più fu un discorso a cui ho assistito tempo addietro quando in una riunione tecnica il CP ci fece capire chiaramente che se le cose non andavano bene il peggio era per noi! Che lui di sicuro non avrebbe patito la fame mentre noi saremmo andati sul lastrico.Ecco il guaio, la convinzione suprema che ognuno di noi che lavora qui lo fa perché ne ha bisogno, che lui ci sta facendo un piacere enorme nel tenerci ai sui comandi e pagandoci e che nessuno di noi mai troverà per lui un altro lavoro.Se adesso non riconoscessi le doti del CP come imprenditore, del fatto che ha fatto cose grandi sarei fazioso e ingiusto. Si cazzo però esiste anche la teoria della carota oltre a quello del bastone!Ci sta anche la possibilità di gratificare un dipendente, di farlo lavorare con il sorriso sulle labbra, in un ambiente di collaborazione. Invece mi vedo circondato da automi che svolgono il loro lavoro ormai membri di questo sistema come una qualsiasi suppellettile dell’azienda.Mi spiace ma io sono ben fuori dall’essere una tale suppellettile.Eh si.. il solito problema lavoro della zona napoletana… che ci vuoi fare! E adesso sembro pure un piagnone! Non solo ho un lavoro regolare ma vado anche a lamentarmi, quando magari molte persone farebbero carte false per trovarsi nella mia condizione.Ok, non voglio più lamentarmi. Stringo i denti, vado avanti per la mia strada, continuerò a fare questo stupido lavoro almeno fin quando mi vorranno e non trovo niente di meglio, ma di certo il mio servilismo o riverenza nei confronti del CP è ben che finito… Ringrazio la redazione di libero per aver segnalato questo post dandomi spazio e incentivo a far crescere questo bloghttp://liberoblog.libero.it/cronaca/bl6217.phtml