MrEko & MissByo

Post N° 10


Faccia a faccia4 chiacchiere col capo! Mentre ero pervaso nei mie buoni propositi lavorativi di rendermi indispensabile (vedi post precedente) ho avuto per una serie di circostanze un chiarimento col mio capo.Era nell’aria, lo annusavo, più volte stavo per sbottare con lui e invece con calma ho trovato forza e tempo per parlargli apertamente.Con toni molto pacati e gentili ho sottolineato che per me sarebbe importante riuscire ad avere incarichi che mi permettano di migliorare le mie professionalità, che io voglio lavorare e non  avere un “posto” tanto per fare qualcosa e che mi sento non apprezzato e sottovalutato.Di risposta mi è stato detto che il mio incarico attuale è già importante e delicato (io ho i miei dubbi) e che devo prima di tutto migliorare in quello. Ha continuato dicendo che certi lavori richiedono assoluta assenza di superficialità e che se molte persone mi possono sembrare attive e brave in quel che fanno è perché svolgono tali attività da che eran bambini (ergo, la formazione sul lavoro è molto più ben accetta degli studi universitari!).Ha continuato dicendo che svolgo un lavoro da 6 e lui vorrebbe un 7, io mi sono ridimensionato dicendo che il lavoro non è neanche a 5, ma che è difficile svolgerlo se passa in assoluta sordina e non viene preso in considerazione.Il colloquio è durato 10 minuti. Cosa ho ottenuto?Oggi a lavoro è stato molto più gentile il “capo”. Per esempio si è risolto un problema che ieri ci affliggeva e addirittura ha avuto il tempo per venirmene ad informare. Mi è sembrato molto più disponibile nei miei confronti e non fuggevole come al solito. Di sicuro la concezione di me che tacito accettavo ogni sua decisione è in lui vacillata. Sarò una testa di cazzo, ma davvero preferisco mollare sto lavoro certo, anche senza averne trovato uno nuovo, se pensa che io mi sottometta e mi prosti come tutti gli altri fanno.Educazione sempre, servilismo mai più.