Blog
Un blog creato da MrEko il 05/02/2007

MrEko & MissByo

Il futuro appartiene a chi crede alla bellezza dei propri sogni!

 
 

MREKO

immagine 

 

LIBRI LETTI MREKO 2007

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 

 

Post N° 8

Post n°8 pubblicato il 27 Febbraio 2007 da MrEko
 
Tag: lavoro

AGEVOLAZIONI PER L'ASSUNZIONE DEI LAUREATI

immagine…sbattendo la testa per capire come mai tanti laureati, e cono ottimi voti, non trovano lavoro ecco che sono stato colpito da un’improvviso colpo di genio!

Visto che lo stato sovvenziona una serie praticamente enorme di attività perché non creare agevolazioni fiscali per le imprese che assumono LAUREATI?

La situazione è drammatica! Dottori con ottime votazioni a spasso o assunti per stage o esperienze lavorative sottopagate e precarie!
Allo stato attuale io sconsiglierei a chiunque di iscriversi all’università!
Ovviamente voglio documentare in maniera semplice i motivi di ciò che dico.
Partiamo da una concezione economica di base: tutti sanno che la ricchezza di una nazione passa imprescindibilmente attraverso la ricerca e il livello di istruzione dei propri abitanti. Se le cose continuano così sempre meno persone avranno interesse a intraprendere la carriera universitaria. Qualcosa deve però assolutamente cambiare, le cose così davvero sono diventate insostenibili!
Io proporrei sgravi fiscali consistenti e agevolazioni di ogni tipo per le imprese che assumono laureati. Non possono sbatterci in faccia precariato ad oltranza misto a stipendi da fame!
Purtroppo molte imprese preferiscono dare incarichi ai dipolmati i quali sono plasmabili (soprattutto quando vengono assunti 20enni) e di sicuro sono più fedeli all’impresa. Il laureato sottopagato è sempre in cerca di un lavoro migliore, il diplomato per essere fedele si accontenta di una certa stabilità lavorativa. Non me ne voglia chi non ha percorso la carriera universitaria, ci sono tante persone in gambissima! Ma lasciatemi lo sfogo di dire… io non ci sto.
Sarò paranoico ma il sorriso dei colleghi di lavoro diplomati si trasforma nella mia mente in una specie di sberleffo, in qualcosa del tipo: “Ma chi te l’ha fatto fare a studiare.. strunzzzzzzzz!”. E il fregio di "Dottore" da titolo di pregio diventa quasi motivo di scherno! A proposito.. neanche la soddisfazione del titolo ci vogliono più dare... sembriamo gente che se la tira se volessimo (ma sai quanto ce ne frega poi) farci chiamare come ci spetta!
A pensarla positiva posso dire che finita la gavetta e il periodo di magra diventerò un libero professionista affermato e inizierò a vedere i bei soldi… ma per ora sono pizzicotti nella pancia e tante delusioni!

immagine

 
 
 

Post N° 7

Post n°7 pubblicato il 25 Febbraio 2007 da MrEko
 

Io Non mollo!
Anche se tutto può sembrarmi contro!
Io Non mollo!
Anche se non sempre le cose vanno come vorrei!
Io Non mollo!
Anche se spesso ti buttano al tappeto!
Io Non mollo!
Anche se alcune persone vogliono farti sentire un buon a nulla!
Io Non mollo!
Voi Colpite pure, io mi rialzerò!
perchè IO NON MOLLO!

Ci avete provato a farmi gettare la spugna ma avete fallito!

 
 
 

Post N° 6

Post n°6 pubblicato il 25 Febbraio 2007 da MrEko
 
Tag: lavoro

Un super in bocca al lupo alla mia MissByo che domani inizia la sua prima esperienza lavorativa post-laurea :)

immagine

 STENDILI!!!!!!!!!!!!


 
 
 

Post N° 5

Post n°5 pubblicato il 17 Febbraio 2007 da MrEko
 

immagineMobbing Job
anche un lavoro regolare può essere pessimo

 

La teoria del nazismo prevedeva l’annientamento della persona prima nell’animo e poi nel fisico.

Non è da me lamentarmi ma credo di poter affermare che dove lavoro a tratti mi ricorda una situazione se non di annientamento psicologico, un qualcosa che si avvicina.

Premetto che è un lavoro pagato a norma di legge, con tutti i diritti assicurati, e solo per questo mi trovo ancora qui.

I fatti: la leadership dell’azienda in cui lavoro e di tipo centralizzato. Nessun poter è demandato all’esterno dell’unità principe che è il capo padrone assoluto.
Tutti i dipendenti si trovano in un stato di limbo che consiste nell’assolvere le mansioni che frenetiche vengono assegnate e che sovente si contraddicono l’un l’altra. Ci sono una schiera di pochi fortunati che sono considerati “i buoni” nel senso di persone capaci di assolvere egregiamente secondo i canoni personali del Capo Padrone (CP) il proprio lavoro. Gli altri sono solo dei buoni a nulla capaci di fregarsi lo stipendio e vengono trattati con estrema sufficienza.
Mi guardo intorno e vedo spesso molte professionalità a cui vengono tarpate le ali, troppe persone alle quali non viene fornita una chance di crescita e sviluppo professionale.
Se esistesse il dono della moltiplicazione delle persone il capo padrone lo avrebbe. Solo lui è infatti onnipotentemente capace di assolvere qualsiasi funzione nel migliore dei modi, tranne forse inserire una scheda sim nel cellulare, uno degli incarichi di maggiore responsabilità che mi è stato affidato nel corso degli ultimi 12 mesi. Ah no, direi che c’è un ex-equo. Dimenticavo la mansione eccezionale che ebbi a settembre quando andai a ritirare i testi scolastici del figlio in libreria.

Pensate che ci sia la possibilità di mettersi in mostra in qualche modo? Lavorando sodo magari? Illusi! Una forse delle cose che odio di più fu un discorso a cui ho assistito tempo addietro quando in una riunione tecnica il CP ci fece capire chiaramente che se le cose non andavano bene il peggio era per noi! Che lui di sicuro non avrebbe patito la fame mentre noi saremmo andati sul lastrico.
Ecco il guaio, la convinzione suprema che ognuno di noi che lavora qui lo fa perché ne ha bisogno, che lui ci sta facendo un piacere enorme nel tenerci ai sui comandi e pagandoci e che nessuno di noi mai troverà per lui un altro lavoro.
Se adesso non riconoscessi le doti del CP come imprenditore, del fatto che ha fatto cose grandi sarei fazioso e ingiusto. Si cazzo però esiste anche la teoria della carota oltre a quello del bastone!
Ci sta anche la possibilità di gratificare un dipendente, di farlo lavorare con il sorriso sulle labbra, in un ambiente di collaborazione. Invece mi vedo circondato da automi che svolgono il loro lavoro ormai membri di questo sistema come una qualsiasi suppellettile dell’azienda.
Mi spiace ma io sono ben fuori dall’essere una tale suppellettile.
Eh si.. il solito problema lavoro della zona napoletana… che ci vuoi fare! E adesso sembro pure un piagnone! Non solo ho un lavoro regolare ma vado anche a lamentarmi, quando magari molte persone farebbero carte false per trovarsi nella mia condizione.
Ok, non voglio più lamentarmi. Stringo i denti, vado avanti per la mia strada, continuerò a fare questo stupido lavoro almeno fin quando mi vorranno e non trovo niente di meglio, ma di certo il mio servilismo o riverenza nei confronti del CP è ben che finito…

Ringrazio la redazione di libero per aver segnalato questo post dandomi spazio e incentivo a far crescere questo blog
http://liberoblog.libero.it/cronaca/bl6217.phtml

 
 
 

Post N° 4

Post n°4 pubblicato il 16 Febbraio 2007 da MrEko
 

immagine

Hannibal Lecter - Le origini del Male
(romanzo)
voto 2,6/5

Il libro si legge bene e di un fiato perché ci si aspetta sempre il colpo di scena che purtroppo non arriverà! Harris fa avanzare una tensione che solo raramente si sfoga in azione. Sembra quasi l’opera di uno scrittore svogliato che sul più bello salta pagine e capitoli e dice solo come finisce lasciando forse troppo spazio alla fantasia del lettore. Molte persone infatti vengono uccise da Lecter con un semplice “dopo poco era morto”. Si ma come? Che si sono detti nel mentre? Che hanno fatto? Come se l’è cavata? Ci sono stati intoppi? Niente di niente!
Segnalo l’ultima parola del libro: Stelle. Per chi non lo sa è anche l'ultima dell'inferno, del purgatorio e del paradiso di Dante. Chiarissimo il riferimento e l'amore di Thomas Harris per la letteratura italiana (quella vera non certo il Dario "Barzelletta" Fo). Non a caso nel libro HANNIBAL, il terzo della serie da lui scritta, buona parte della vita di Lecter è ambientata a Firenze dove è un luminare di letteratura Dantesca.

La serie di Hannibal Lecter si compone di 4 libri che ordino cronologicamente secondo la storia:

  1. Hannibal Lecter – Le origini del male (letto)
  2. Il delitto della terza luna (anche conosciuto come Drago Rosso) (letto) (Lecter è in prigione e aiuta i detective nella ricerca di un serial killer)
  3. Il silenzio degli innocenti (Lecter è in prigione e aiuta alla cattura di un serial Killer, a fine libro scappa) (avendo visto il film ho preferito non leggerlo)
  4. Hannibal (le vicende di Hannibal ritornato in libertà) (letto, libro bellissimo, visto al cinema, pessimo).

 
 
 
 

MISSBYO

immagine
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

lasinodellaclassegemi75mauro_monica.2008thunder02dgpmdglamo21stididealessiaMissByosolo.tenerezzaMrEko
 

ULTIMI COMMENTI

? Some of struggling louisville life insurance globe...
Inviato da: life insurance company united states
il 17/04/2009 alle 05:29
 
Moving world by music & ringtones the service that how...
Inviato da: what is polyphonic ringtone
il 16/04/2009 alle 04:55
 
chlorindanol, cheap generic viagra somatopathy,...
Inviato da: JEFFREY
il 05/04/2009 alle 04:59
 
imperator,...
Inviato da: LYLE
il 05/04/2009 alle 04:52
 
puncta, transversalis, reactivation, myopathia, soma...
Inviato da: soma 350mg
il 27/03/2009 alle 03:26
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963