elaborando

Sveglia


Poco fa, col segnale orario delle 6, la voce dell'annunciatrice mi ha ricordato dell' istituto Galileo Ferraris di Torino. E' da quando ho memoria dei segnali orario che so che "tutti i segnali orario trasmessi nel corso della giornata provengono da" lì.Ma c'è un'invasore silenzioso che ne mina l'egemonia: il Physikalisch-Technischen Bundesanstalt. Roba da tremare solo a pronunciarlo. Si tratta dell'analogo istituto tedesco, che fornisce il tempo anche al trasmettitore di Mainflingen, vicino Francoforte, che a sua volta lo invia sulle onde radio nel raggio di 1500 km.E in questo modo che il segnale DCF77, così si chiama, raggiunge le nostre sveglie, quelle della Oregon Scientific, per esempio, ma non solo, regolandone l'orario con una notevole precisione, passaggi tra ora solare e legale inclusi.Ci sono diversi trasmettitori simili nel mondo, l'altro europeo è a Rugby in Inghilterra. Quello di Francoforte dovrebbe coprire quasi tutta l'Italia. Possibile che rimangano fuori la Calabria e la Sicilia, che quindi sarebbero l'ultima resistenza allo straniero.A differenza del GPS che arriva dal satellite e quindi deve usare una frequenza molto alta per "bucare" l'atmosfera (1.57 GHz), il DCF77, originato da un'antenna terrestre deve operare ad una frequenza molto bassa (77.5 KHz), perché il segnale non buchi lo strato atmosferico ma ne venga riflesso verso il terreno, seguendo quindi la curvatura della terra. Questo differente comportamento delle onde risulterà familiare se si pensa che le stazioni in MF sono locali (88-108 MHz, bucano), mentre quelle ad onde medie arrivano lontano (655 - 1500 KHz, rimbalzano). In onde medie capita, ad esempio, di ascoltare radio in arabo, piuttosto che in tedesco, russo o, naturalmente, inglese.Una curiosità: i due effetti (bucare o rimbalzare) variano con la frequenza del segnale, il primo privilegiando le frequenze alte, il secondo quelle basse. A frequenze intermedie l'effetto può essere estremamente variabile, dipendendo, ad esempio, dall'umidità dell'aria. E' per questo che la frequenza intorno ai 29 MHz, inutilizzabile in modo affidabile (non si sa mai fin dove si arrivi) fu gentilmente lasciata ai radioamatori per la "Banda Cittadina", i CB che chissà se esistono ancora. Solo sui camion mi capita di vedere ancora scritte tipo: "Tigrotto - CB".Nella foto un avvolgimento, parte di un vecchio trasmettitore in mostra a Mainflingen. Bello.mappa e demo:http://www.casio-europe.com/it/watch/technology/radiocontrolled/l'orario trasmesso dall'Istituto Galileo Ferraris:http://www.ien.it/stittime.shtmlbiografia di Galileo Ferraris:http://www.museoelettrico.com/storia/ferraris.html