elaborando

Calze spray


Tra un po' mi toccherà la razione mattutina di pubblicità radiofonica e probabilmente ci saranno anche le calze spray di Diego Della Palma. Non ho retto alla curiosità, e ho cercato sul web.http://www.lingerie.it/ita/news.asp?idl=1040&idn=1&id=3998E' un comunicato del produttore: non si smagliano (evidentemente), aderiscono perfettamente alla pelle (e vorrei vedere), si possono utilizzare per rendere setosa tutta la pelle (così si consuma anche una maggior quantità di prodotto).http://www.dellamoda.it/hdoc/tendenze_1.asp?idspeciale=3816Questo è un articolo del 2003, che parla del lancio del prodotto in Giappone.Divertente l'ipotesi sull'origine del termine "Nylon", che sarebbe l'acronimo di "Now You've Lost, Old Nippons", a sottolineare il sorpasso tecnologico americano sul filato asiatico, negli anni 50.Qui si scopre un primo limite: lo spray copre uniformemente, quindi niente disegni o pizzi.Spizzicando qui e là:- si possono indossare con l'infradito (era ora)- resistenti all'acqua, per "toglierle" occorre sfregare bene con una spugna- si possono indossare anche in giornate caldeIstruzioni per l'uso: agitare bene la bomboletta, dirigere sulle gambe da una distanza di circa 20 centimetri e diffondere uniformemente. Comodo lasciare una bomboletta in ufficio per le emergenze.Mi sono venute in mente due controindicazioni.La prima: col freddo evidentemente non vanno bene.La seconda: ve la ricordate la locandina de "Il laureato", con Anne Bancroft ed un giovanissimo Dustin Hoffman ? Come sarebbe venuta con una spugna nelle mani della signora Robinson ?ps.: ho classificato questo post come "mai più senza". Posizione maschile, spero non maschilista.