elaborando

Miss e concorsi


L'opuscolo è chiaramente fatto alla buona, fotocopie piegate in due e fascicolate, tre spillette a bloccare il tutto.L'invito è per venerdì 21 luglio, ore 21 in un locale al lago, per la selezione locale di Miss Padania, ingresso gratuito e consumazione facoltativa, all'interno informazioni dettagliate. Eccole le informazioni: sei carina, simpatica, intraprendente? sei innamorata della tua terra? del tuo paese? della tua città? della tua vallata o del tuo quartierino? PARTECIPA A MISS PADANIA! Chiama il 3xx-xxxxxxx MISS PADANIA ... POTRESTI ESSERE TU!Ma il "quartierino" non era quello dei furbetti? Refuso, sicuro.Il resto delle sedici pagine è occupato da pubblicità: si va dall'abbigliamento intimo (in tema) al dancing, alla trattoria (ci sta) alla pescheria (un po' meno).Il sito del concorso (è un .com, gli sarà parso troppo centralista per il popolo padano andare sul .it) ci racconta qualcosa in più: si tratta delle selezioni per Miss Padania 2007, quella del 2006 è già stata nominata, si chiama Anna Bonansea, ha vent'anni ed è di Omegna, studentessa. Secondo me sbagliano a portare in tv il senatore Calderoli. Voglio dire, Miss 2006 potrebbe avere idee politiche discutibili (e perché il senatore?), potrebbe avere difficoltà ad esporle in modo credibile (mi ripeto, e perché il senatore?), ma almeno ha una faccia simpatica. Ok, anche il resto farebbe una bella differenza.Dal lago Maggiore a quello di Garda per Miss Sole delle Alpi 2006, Luana Jennifer Scalvensi, i cui genitori hanno esagerato con i nomi da stra-figa, addirittura due, non hanno badato a spese. Il senatore scivola in terza posizione.Niente lago e bionda Miss Camicia Verde 2006, Veronica Marconati, veneta, in rigoroso costume verde, non so se si è trattato di una coincidenza. Il Senatore ri-scivola, e continuo a preferire il lago Maggiore.Non amo seguire questo tipo di concorsi, trovo noioso il procedimento per ridurre da cento ad una le concorrenti, basterebbe portarne in finale una per regione e far votare in un colpo solo, mezz'ora e sarebbe finita. E trovo agghiacciante la scena finale, quella delle due che si abbracciano in attesa di sapere chi ha vinto, e poi la sconfitta deve simulare gioia per la vittoria dell'altra, disumano.Una decina d'anni fa, però, ho seguito in tv una finale, almeno la prima parte. Era successo che avevamo passato in luglio un paio di settimane a Marina di Aquileia e ci era capitata come vicina di ombrellone una Miss Qualcosa, finalista a Miss Italia, una delle cento, quindi. Della famigliola facevano parte anche mamma e papà: 24oresu24 dedicati alla cura della Miss: hai preso troppo sole, passa sotto l'ombrellone, ti spalmo la crema, girati per prendere il sole anche dall'altra parte, bevi un succo di frutta, ti idrata. E c'era anche un fratellino minore, una decina d'anni, fosse affogato mamma e papà si sarebbero giusto incazzati per la complicazione indotta al programma della stagione. La fanciulla era decisamente carina, friulana, ma ci stava cordialmente sulle balle, tenevamo per il quasi orfano che condivideva il suo ombrellone. Si fa per dire "condivideva", in realtà il ragazzino doveva stare quasi sempre al sole, l'ombrellone serviva alla miss.In autunno abbiamo seguito la finale, tenevamo per lei. E' tipico del tifo, stai dalla parte di chi conosci, anche se ti sta antipatico, credo che quello che conti sia il poter dire (o scrivere in un blog) "io la conosco, eravamo vicini di ombrellone al mare!", la simpatia non c'entra nulla. Com'è andata ? Era tesissima, trasfigurata dall'emozione, forse anche il trucco eccessivo faceva la sua parte, del bel volto che ci salutava al mattino in spiaggia non c'era nulla. Non ha superato il primo giro di selezione, peccato.Venerdì sarò in viaggio verso il mare, non credo di approfittare dell'invito al lago. Sfogliando il calendario di Miss Padania ho visto però una data che potrebbe starmi bene, il posto è anche a due passi da casa, quasi quasi ci faccio un pensierino.