Chi si dovesse trovare in questi giorni a New York potrebbe incrociare un netturbino speciale.Si tratta del quarantacinquenne George O'Dowd, in arte Boy George. Pensate che abbia seguito finalmente la sua vera vocazione? No, non è così, si tratta semplicemente della pena inflittagli per aver denunciato una rapina e un furto mai avvenuti, e per essere stato trovato in possesso di droga: 790.000 dollari di multa, l'obbligo a seguire un trattamento disintossicante, cinque giorni di lavoro socialmente utile.La notizia è stamani su molti siti web (oggi niente quotidiani su carta, se non ricordo male), notizia e video sono ad esempio sul sito di ADN Kronos.E' inevitabile un pensiero al nostro indulto, reso necessario dall'affollamento delle carceri. Certo nel caso del cantante la parte del leone nella pena la fa la multa, mentre la cura disintossicante serve a riabilitarlo e l'obbligo a spazzare la città è più "esemplare" che altro. Da noi, se è corretto il mio ricordo di quanto letto nei giorni scorsi, l'indulto interesserà per l'80% degli extra-comunitari, a cui sarebbe impossibile applicare una pena del genere. Però, mi chiedo perché non applicare anche da noi il sistema della pena "esemplare" quando il condannato è un personaggio noto. Sarebbe una specie di pubblicità per il vivere onesto. Così come l'indulto è stata pubblicità per il delinquere.Altra notizia, da Reuters, arriva dal fronte Libanese, ma per fortuna fa sorridere.Frammenti esplosivi di uno degli ultimi missili Hizbollah hanno raggiunto una donna, a Gerusalemme. Per fortuna si sono incastrati in una delle due protesi al seno della signora, ch esta per lasciare l'ospedale. Il silicone ha frenato la corsa mortale dei frammenti, fermandoli a pochi centimetri dal cuore. Tutto bene.E' la prima notizia positiva che leggo sull'argomento "protesi al seno". Per il resto suggerirei di lasciar perdere: mi dicono che l'operazione d'impianto è dolorosa, e che occorre "manutenere" nel tempo, sostituendo le protesi. Lascerei fare alla Natura, la cui generosità sarebbe da giudicare invece alcune decine di centimetri più in alto, appena dietro gli occhi. Per maschietti e femminucce, beninteso.E siamo a mercoledì. Porca miseria, lunedì si avvicina.
Dei delitti e delle pene
Chi si dovesse trovare in questi giorni a New York potrebbe incrociare un netturbino speciale.Si tratta del quarantacinquenne George O'Dowd, in arte Boy George. Pensate che abbia seguito finalmente la sua vera vocazione? No, non è così, si tratta semplicemente della pena inflittagli per aver denunciato una rapina e un furto mai avvenuti, e per essere stato trovato in possesso di droga: 790.000 dollari di multa, l'obbligo a seguire un trattamento disintossicante, cinque giorni di lavoro socialmente utile.La notizia è stamani su molti siti web (oggi niente quotidiani su carta, se non ricordo male), notizia e video sono ad esempio sul sito di ADN Kronos.E' inevitabile un pensiero al nostro indulto, reso necessario dall'affollamento delle carceri. Certo nel caso del cantante la parte del leone nella pena la fa la multa, mentre la cura disintossicante serve a riabilitarlo e l'obbligo a spazzare la città è più "esemplare" che altro. Da noi, se è corretto il mio ricordo di quanto letto nei giorni scorsi, l'indulto interesserà per l'80% degli extra-comunitari, a cui sarebbe impossibile applicare una pena del genere. Però, mi chiedo perché non applicare anche da noi il sistema della pena "esemplare" quando il condannato è un personaggio noto. Sarebbe una specie di pubblicità per il vivere onesto. Così come l'indulto è stata pubblicità per il delinquere.Altra notizia, da Reuters, arriva dal fronte Libanese, ma per fortuna fa sorridere.Frammenti esplosivi di uno degli ultimi missili Hizbollah hanno raggiunto una donna, a Gerusalemme. Per fortuna si sono incastrati in una delle due protesi al seno della signora, ch esta per lasciare l'ospedale. Il silicone ha frenato la corsa mortale dei frammenti, fermandoli a pochi centimetri dal cuore. Tutto bene.E' la prima notizia positiva che leggo sull'argomento "protesi al seno". Per il resto suggerirei di lasciar perdere: mi dicono che l'operazione d'impianto è dolorosa, e che occorre "manutenere" nel tempo, sostituendo le protesi. Lascerei fare alla Natura, la cui generosità sarebbe da giudicare invece alcune decine di centimetri più in alto, appena dietro gli occhi. Per maschietti e femminucce, beninteso.E siamo a mercoledì. Porca miseria, lunedì si avvicina.