Qualche anno fa, mi pare nel 2003, ho lasciato un paio di forbicine da unghie a Varsavia.Non fa notizia, ovviamente. Eravamo in transito da Milano per San Pietroburgo e, dopo un dimenticabilissimo spuntino all'aeroporto polacco, al momento di imbarcarci per la città di Pietro il Grande il metal detector del terminale ha scoperto che nel "beauty" di mia moglie c'era la terribile arma d'offesa. Non c'è stato nemmeno bisogno di discutere più di tanto, ho dovuto personalmente depositare le forbicine in un contenitore alto più o meno un metro, e già quasi pieno di altre armi di distruzione di massa.Invece fa notizia quello che è capitato ieri all'aeroporto di Chicago al signor Madin Azad Amin, ventinove anni, in partenza con la mamma per la Turchia. Il metal detector ha rivelato la presenza nel suo bagaglio di un oggetto in tutto simile ad una granata. Gli agenti aprono il bagaglio e gli chiedono spiegazioni. Qualche momento di esitazione, uno sguardo alla mamma, poi deglutisce e sussurra: "è una bomba".Immediato l'allarme, i due circondati dagli agenti, gli altri passeggeri vengono rapidamente allontanati. Chicago è un nodo importantissimo nel traffico mondiale, è quindi un tentativo di attentato forse ingenuo, ma sicuramente pericolosissimo.Intervengono gli artificieri, la granata viene portata via e analizzata in un luogo sicuro. E qui viene fuori la sorpresa: niente esplosivo all'interno, è solo un aggeggio meccanico, una pompa. Più esattamente una pompa per aumentare il deflusso l'afflusso di sangue al pene. Esatto, proprio così.D'obbligo quindi la prima domanda rivolta al presunto attentatore: "ma perché dire che era una bomba?" - "Non volevo che la mamma mi scoprisse".L'accusa è stata declassata a "felony disorderly conduct", deve essere qualcosa tipo disturbo alla quiete pubblica più procurato allarme, rischia di avere tre anni a disposizione, tutti da dedicare a ripensare a quella frase da pirla pronunciata all'aeroporto.E in più adesso la mamma sa. Secondo me gli taglia pure pane e nutella. Terribile.Fonte: Associated PressL'oggetto in questione deve essere la cosa scura sulla sinistra nell'immagine.
No, tranquilli, è una bomba
Qualche anno fa, mi pare nel 2003, ho lasciato un paio di forbicine da unghie a Varsavia.Non fa notizia, ovviamente. Eravamo in transito da Milano per San Pietroburgo e, dopo un dimenticabilissimo spuntino all'aeroporto polacco, al momento di imbarcarci per la città di Pietro il Grande il metal detector del terminale ha scoperto che nel "beauty" di mia moglie c'era la terribile arma d'offesa. Non c'è stato nemmeno bisogno di discutere più di tanto, ho dovuto personalmente depositare le forbicine in un contenitore alto più o meno un metro, e già quasi pieno di altre armi di distruzione di massa.Invece fa notizia quello che è capitato ieri all'aeroporto di Chicago al signor Madin Azad Amin, ventinove anni, in partenza con la mamma per la Turchia. Il metal detector ha rivelato la presenza nel suo bagaglio di un oggetto in tutto simile ad una granata. Gli agenti aprono il bagaglio e gli chiedono spiegazioni. Qualche momento di esitazione, uno sguardo alla mamma, poi deglutisce e sussurra: "è una bomba".Immediato l'allarme, i due circondati dagli agenti, gli altri passeggeri vengono rapidamente allontanati. Chicago è un nodo importantissimo nel traffico mondiale, è quindi un tentativo di attentato forse ingenuo, ma sicuramente pericolosissimo.Intervengono gli artificieri, la granata viene portata via e analizzata in un luogo sicuro. E qui viene fuori la sorpresa: niente esplosivo all'interno, è solo un aggeggio meccanico, una pompa. Più esattamente una pompa per aumentare il deflusso l'afflusso di sangue al pene. Esatto, proprio così.D'obbligo quindi la prima domanda rivolta al presunto attentatore: "ma perché dire che era una bomba?" - "Non volevo che la mamma mi scoprisse".L'accusa è stata declassata a "felony disorderly conduct", deve essere qualcosa tipo disturbo alla quiete pubblica più procurato allarme, rischia di avere tre anni a disposizione, tutti da dedicare a ripensare a quella frase da pirla pronunciata all'aeroporto.E in più adesso la mamma sa. Secondo me gli taglia pure pane e nutella. Terribile.Fonte: Associated PressL'oggetto in questione deve essere la cosa scura sulla sinistra nell'immagine.