Era in cantina, un po' squinternato e macchiato di muffa qui e là, ma c'era!Il libricino mi era tornato in mente leggendo il post di hesse_f sulla teoria dei "sei gradi di separazione": definita una relazione tra due individui (es.: A conosce B, oppure A ha stretto almeno una volta la mano a B), in quanti "passi" si può arrivare da me a qualunque altra persona sulla Terra? Per i riferimenti scientifici alla teoria rimando all'ottimo post citato, qui riporto quanto scritto sull'argomento da:"Philip J. Davis - Il mondo dei grandi numeri", Zanichelli 1966, pagg. 152-153:Arrivare alla Regina con quattro strette di manoAvete mai stretto la mano al Sindaco della vostra città? Se non v'è mai capitato, forse avete stretto la mano a qualcuno che l'ha fatto - qualche cittadino ragguardevole. In tal caso avete stretto la mano che ha stretto quella del Sindaco. Il Sindaco ha probabilmente stretto la mano al Presidente della Repubblica. Il Presidente ha stretto la mano della Regina d'Inghilterra. In questo modo si può costruire una catena di quattro strette di mano che vi collega alla Regina.E io aggiungo che, completando la catena per così dire in "discesa", dalla Regina si arriva in tre strette di mano a qualunque suddito inglese. In tutto fanno sette, ma probabilmente ne bastano sei, o anche cinque se i due estremi della catena sono entrambi abbastanza importanti da aver stretto la mano al proprio primo cittadino.Lo stesso vale non solo per l'Inghilterra, ma per qualunque nazione nel mondo: due persone qualsiasi sono collegabili mediante una catena di strette di mano che va da cinque a sette. E similmente se ci si muove nel tempo: il libricino invita a stimare in quante strette di mano si arriva al Mahatma Gandhi, ad Abramo Lincoln e a Piotr Ilyic Ciaikovski. Serve qualche stretta in più, bisogna attraversare anche il tempo, non solo lo spazio, ma non molte.Credo di aver letto il libricino nel primo anno di università, nel '70 e questa storia delle strette di mano mi colpì molto. Forse impressionerà meno i ragazzi di oggi, non per niente adesso siamo "globalizzati".Ma non so, perché non chiedere un'opinione a chi passa da qui?Nota delle 14e15: una diversa prospettiva per analizzare una stretta di mano la propone Mara nel suo blog.Fermi ... un problemino, di venerdì ci sta bene, è preso da un libro di Martin Gardner. In una festa ci sono alcune persone e avvengono delle strette di mano che coinvolgono due persone per ogni stretta di mano. Dimostrare che, a fine festa, il numero di persone che hanno stretto una mano un numero dispari di volte, è pari.(Un piccolo suggerimento lo trovate nel primo commento) Spiegazione del senso della vignetta di Vauro: cercavo un'immagine sulle strette di mano, ne ho trovato una di Vauro, e questa era lì vicino. Tutto qui. Speriamo che ci sia un futuro sereno per tutti.
I sei gradi di separazione
Era in cantina, un po' squinternato e macchiato di muffa qui e là, ma c'era!Il libricino mi era tornato in mente leggendo il post di hesse_f sulla teoria dei "sei gradi di separazione": definita una relazione tra due individui (es.: A conosce B, oppure A ha stretto almeno una volta la mano a B), in quanti "passi" si può arrivare da me a qualunque altra persona sulla Terra? Per i riferimenti scientifici alla teoria rimando all'ottimo post citato, qui riporto quanto scritto sull'argomento da:"Philip J. Davis - Il mondo dei grandi numeri", Zanichelli 1966, pagg. 152-153:Arrivare alla Regina con quattro strette di manoAvete mai stretto la mano al Sindaco della vostra città? Se non v'è mai capitato, forse avete stretto la mano a qualcuno che l'ha fatto - qualche cittadino ragguardevole. In tal caso avete stretto la mano che ha stretto quella del Sindaco. Il Sindaco ha probabilmente stretto la mano al Presidente della Repubblica. Il Presidente ha stretto la mano della Regina d'Inghilterra. In questo modo si può costruire una catena di quattro strette di mano che vi collega alla Regina.E io aggiungo che, completando la catena per così dire in "discesa", dalla Regina si arriva in tre strette di mano a qualunque suddito inglese. In tutto fanno sette, ma probabilmente ne bastano sei, o anche cinque se i due estremi della catena sono entrambi abbastanza importanti da aver stretto la mano al proprio primo cittadino.Lo stesso vale non solo per l'Inghilterra, ma per qualunque nazione nel mondo: due persone qualsiasi sono collegabili mediante una catena di strette di mano che va da cinque a sette. E similmente se ci si muove nel tempo: il libricino invita a stimare in quante strette di mano si arriva al Mahatma Gandhi, ad Abramo Lincoln e a Piotr Ilyic Ciaikovski. Serve qualche stretta in più, bisogna attraversare anche il tempo, non solo lo spazio, ma non molte.Credo di aver letto il libricino nel primo anno di università, nel '70 e questa storia delle strette di mano mi colpì molto. Forse impressionerà meno i ragazzi di oggi, non per niente adesso siamo "globalizzati".Ma non so, perché non chiedere un'opinione a chi passa da qui?Nota delle 14e15: una diversa prospettiva per analizzare una stretta di mano la propone Mara nel suo blog.Fermi ... un problemino, di venerdì ci sta bene, è preso da un libro di Martin Gardner. In una festa ci sono alcune persone e avvengono delle strette di mano che coinvolgono due persone per ogni stretta di mano. Dimostrare che, a fine festa, il numero di persone che hanno stretto una mano un numero dispari di volte, è pari.(Un piccolo suggerimento lo trovate nel primo commento) Spiegazione del senso della vignetta di Vauro: cercavo un'immagine sulle strette di mano, ne ho trovato una di Vauro, e questa era lì vicino. Tutto qui. Speriamo che ci sia un futuro sereno per tutti.