elaborando

Scuola


Il Presidente americano George W. Bush ha studiato a Yale e a Harvard.Della sua esperienza di studio parlò nel corso della cerimonia di laurea a Yale nel 2001, ricordando di essere stato uno studente mediocre. Cito "Stupido White Man" di Michael Moore, pag. 110:"E agli studenti da 4 dico: anche voi potete diventare Presidente degli Stati Uniti!". La parte dove si dice che però uno ha anche bisogno di un padre ex-presidente, di un fratello governatore di uno stato dove dei voti non sono stati contati, e di una Corte Suprema piena di amiconi del papà, be' questa parte deve essere sembrata troppo complicata per toccarla in un discorso breve.Ad ogni modo Yale e Harvard sono università prestigiose, fanno parte del gruppo delle otto dell' Ivy League, che le associa per fini sportivi, anche se poi il termine vuol dire università di èlite: oltre alle due citate ci sono anche l'università di Princeton, la Cornell, la Columbia.Mi sembra appropriata dunque la pubblicità dell' università di Lakehead nell'Ontario: "Laurearti in un'università del gruppo Ivy non significa necessariamente che sei intelligente", e associa alla frase il Nostro in modo neanche troppo subliminare.La frase mi trova d'accordo, e un po' addolcisce la notizia circolata qualche giorno fa della classifica stilata dall'università Jiao Tong di Shanghai: nell'elenco delle prime 500 università nel mondo, la prima italiana, la Sapienza di Roma, è solo centesima. Meglio di noi gli svizzeri (27ma), gli olandesi (40ma), i francesi (45ma), gli svedesi (51ma).Siamo ridotti male in economia (si sprecano gli inviti europei a migliorare strutturalmente i conti), in prestigio politico, nel morale della gente comune, e le nostre imprese devono riprendere ad essere competitive. Spero che chi ci governa si ricordi che la scuola è il punto di partenza per risalire, e che a quella pubblica, quella di tutti, vanno garantite risorse per offrire qualità, anche nel più remoto angolo d'Italia. Concentrarsi sull'agevolare le scuole private, come è stato fatto dal precedente governo, non mi sembra una priorità, per non dire che non lo trovo nemmeno condivisibile.Buon giovedì. Attenti in ufficio, non distraetevi, mi raccomando.