Due notizie stamattina sullo stesso tema: tecnologia e infedeltà.La prima dal Giornale Radio: azienda inglese produce kit per analisi in casa del DNA, da applicare ad indumenti sporchi di fluido sospetto. Quaranta dollari a kit, per settanta se ne portano due a casa, per i casi più gravi. Suona un po' ipocrita la frase riportata sul sito: "We recommend that you do not let the outcome of a home semen detection test result in a life changing situation", "Mi raccomando, non fatevi cambiare la vita dal risultato dell'esame". No, infatti, magari se ne può parlare amabilmente a cena: "indovina cosa ho scoperto analizzando le tue mutande!" - "Ma va? Hai analizzato ... ma dai!". Tra l'altro, una volta scoperto un DNA estraneo, scatterà l'urgenza di sapere a chi appartiene. E allora perché non tenersi in casa un piccolo archivio degli amici? Magari li si invita a bere qualcosa, e poi si analizza il bordo del bicchiere. Come trasformare la propria vita in un CSI casalingo. E quella familiare in un incubo.La seconda sul sito di Rainews24: FlexySPY, programma spyware per telefonini, rende possibile registrare l'uso che una persona fa del telefonino, gli sms che manda, i numeri di telefono con cui conversa.Il funzionamento è semplice: si installa un programma sul telefonino della persona sospettata, e da quel momento ogni azione che lo riguarda viene registrata sul sito della Vervata, la società che produce il programma. A questo punto il coniuge sospettoso può accedere da web alle informazioni, e anche scaricarle in un comodo formato "csv", quindi facilmente analizzabile via excel. Vi immaginate la scena della rivelazione: non più accuse, urla, lacrime, no, una bella presentazione con tanto di grafici e analisi del tradimento. E l'altro/a come dovrà reagire? Evidentemente con un altro power point con gli argomenti a discarico e le sue recriminazioni.Il sito di Rainews24 ipotizza però anche altri impieghi: sul telefonino della celebrità, per i giornalisti a caccia di scoop. Ma anche sul telefonino aziendale, ad esempio. Speriamo bene.Buon lunedì.
Infedeltà e tecnologia
Due notizie stamattina sullo stesso tema: tecnologia e infedeltà.La prima dal Giornale Radio: azienda inglese produce kit per analisi in casa del DNA, da applicare ad indumenti sporchi di fluido sospetto. Quaranta dollari a kit, per settanta se ne portano due a casa, per i casi più gravi. Suona un po' ipocrita la frase riportata sul sito: "We recommend that you do not let the outcome of a home semen detection test result in a life changing situation", "Mi raccomando, non fatevi cambiare la vita dal risultato dell'esame". No, infatti, magari se ne può parlare amabilmente a cena: "indovina cosa ho scoperto analizzando le tue mutande!" - "Ma va? Hai analizzato ... ma dai!". Tra l'altro, una volta scoperto un DNA estraneo, scatterà l'urgenza di sapere a chi appartiene. E allora perché non tenersi in casa un piccolo archivio degli amici? Magari li si invita a bere qualcosa, e poi si analizza il bordo del bicchiere. Come trasformare la propria vita in un CSI casalingo. E quella familiare in un incubo.La seconda sul sito di Rainews24: FlexySPY, programma spyware per telefonini, rende possibile registrare l'uso che una persona fa del telefonino, gli sms che manda, i numeri di telefono con cui conversa.Il funzionamento è semplice: si installa un programma sul telefonino della persona sospettata, e da quel momento ogni azione che lo riguarda viene registrata sul sito della Vervata, la società che produce il programma. A questo punto il coniuge sospettoso può accedere da web alle informazioni, e anche scaricarle in un comodo formato "csv", quindi facilmente analizzabile via excel. Vi immaginate la scena della rivelazione: non più accuse, urla, lacrime, no, una bella presentazione con tanto di grafici e analisi del tradimento. E l'altro/a come dovrà reagire? Evidentemente con un altro power point con gli argomenti a discarico e le sue recriminazioni.Il sito di Rainews24 ipotizza però anche altri impieghi: sul telefonino della celebrità, per i giornalisti a caccia di scoop. Ma anche sul telefonino aziendale, ad esempio. Speriamo bene.Buon lunedì.