elaborando

Francobolli


Hanno toppato il timbro postale!Una svista, l'annullo speciale che accompagna gli esemplari del primo giorno di emissione riporta "american motorcyle", invece di "motorcycle".Non fosse per questa svista direi che, al di fuori della cerchia degli amanti del genere (filatelici o sifilitici ? ricordate l'ignobile barzelletta?), nessuno avrebbe fatto caso alla nuova serie di venti francobolli da 39 cent.Le poste americane hanno corretto quasi immediatamente il problema, e i nuovi acquisti consentono di ricevere il timbro giusto. A meno che non si voglia proprio quello sbagliato, e allora basta chiederlo. Questo dovrebbe evitare che gli esemplari di annullo sbagliato in giro rimangano pochi, e quindi diventino oggetto di valore da collezionisti.Due casi nostrani di rarità non voluta furono invece il "Gronchi rosa" e la cinquecento lire con le bandierine orientate in senso contrario alla direzione del vento.Forse più noto quest'ultimo caso, risalente al 1957, di cui ho trovato un cenno sul sito del Messaggero: le vele si gonfiavano da una parte e le bandierine in cima ai pennoni puntavano dall'altra. Ritiro immediato, ma quelle in giro erano ormai andate, e sparirono rapidamente dalla circolazione.Il "Gronchi rosa" è invece di qualche anno dopo, del 1961. Il Presidente della repubblica Gronchi fa un viaggio di stato in America Latina, e le Poste celebrano l'evento con una serie di tre francobolli dedicati rispettivamente ad Argentina, Perù e Uruguay. Peccato che chi disegna il bozzetto copia la cartina del Perù da un atlante vecchio, che attribuisce erroneamente all'Equador la regione amazzonica. Protesta del governo peruviano, e le Poste furono obbligate ad una serie di azioni di emergenza: ritiro immediato del francobollo dal commercio, con tentativo di richiamo di quelli già nelle rivendite (erano già partiti 71.000 francobolli), e addirittura ricopertura al momento dello smistamento di quelli già apposti sulla corrispondenza, con un francobollo grigio.Tutto inutile, alcuni sfuggirono al rastrellamento, e finirono sul mercato dei collezionisti con prezzi alle stelle.Io non ho né una cinquecento lire sbagliata, né un Gronchi rosa. A pensarci bene credo di non avere niente di raro. Voi?