elaborando

Calendari


E' il momento di pensarci.Di che calendario siete? E già, perché credo che ogni differente personalità richieda un calendario diverso.Per chi è patito di internet, dell'"open source", eccone uno perfetto: semplice, configurabile in quello che si può desiderare, ci sono perfino le fasi lunari, eppure essenziale.Per rimanere sul femminile, una bella raccolta di fanciulle a vari stadi di stagionatura, che popoleranno pareti e sogni degli italiani si trova sul sito di publiweb. Qui scatta la mia solita reazione di fronte a queste novità: ma chi sono: Gemma Atkinson, Jordan Price, Sara Ceccarelli e compagnia calendariando? Forse basta attendere qualche mese e, anche senza impegnarmi, saprò. E' successo così con Elisabetta Gregoraci, per fare un esempio.E le signore? Ecco una nobile iniziativa di Freedomisnotfree. Calendario con foto di americani, reduci da missioni varie, il ricavato va a feriti e mutilati. Ehi, signore, non vi sapevo così sensibili ai problemi dei reduci, mettete giù il mouse, subito!Per chi opta per una cosa facile facile, ci sta bene un calendario pieghevole da scrivania. Istruzioni e pdf da stampare sul sito della facoltà di lettere dell'università canadese di Laval.Io la mia scelta l'ho già fatta. A volte mi sveglio di umore nero, e allora ci vuole un po' di sana ironia come quella proposta da cofanifunebri.com, con le sue "cofanine" languidamente in posa accanto a prodotti sepolcrali. Il sito definisce il calendario «Un "must" nato dall'unione di Eros e Thanatos». Mi intriga miss aprile.