Chi è capace di ricordarle a memoria?Io non ci provo neppure, di sette al massimo ricordo l'unica sopravvissuta, la Piramide di Cheope a Giza, e poi il Colosso di Rodi, il Faro di Alessandria in Egitto. Le altre quattro le riporto diligentemente, ma non le ricordavo: i Giardini pensili di Babilonia, il Mausoleo di Alicarnasso, il Tempio di Artemide ad Efeso, la statua di Zeus a Olimpia.Durante le Olimpiadi di Sidney del 2000 fu presentata l'operazione di svecchiamento della lista, con l'elezione delle nuove sette meraviglie, scelte da una lista di diciassette e da effettuare via Internet. L'appuntamento per la scelta finale è per sabato 07.07.07 a Lisbona, diretta tv mondiale.Le iniziali diciassette sono diventate prima settantasette, grazie a voti e segnalazioni provenienti da Internet e dagli esperti, poi sono state ridotte a ventuno, le meraviglie finaliste. La lista è su Wikipedia. La piramide di Cheope è sempre in lista, un solo monumento italiano, il Colosseo.Ecco, poteva essere un bel post, dedicato all'opera dell'uomo, alla meraviglia che desta sempre la creatività che sfida il tempo. Niente, mi vengono fuori due degli aspetti peggiori del mio essere: campanilismo e statistica. E allora: delle settantasette semifinaliste, cinque erano italiane (Colosseo, Torre di Pisa, Cappella Sistina, San Pietro, Palazzo dei Dogi). Mancano un po' di cosette, Mole Antoneliana, Duomo di Milano, mezza Roma, mezza Firenze, una decina di cose a caso prese da Venezia, la zona archeologica di Ercolano e Pompei, piazze varie lungo tutta la penisola e nelle isole e, visto che nella lista figura Versailles, e che ho già confessato il mio campanilismo, Reggia di Caserta. Ma posso farmene una ragione, bisognava stringere e allora cinque vanno bene.Ma come si spiega la Germania con sei? Niente da dire sui tedeschi, ma perdere sei a cinque su questo terreno non mi sta. E il Regno Unito? Dico il regno Unito, sette! C'è anche il London Eye, pensavo che le giostre non fossero in concorso. La coltellata finale: Spagna otto! In testa la Cina con nove, ma quello è un paese enorme, lontano, si sa che gli avversari sono sempre i condòmini.Che dire, quando la battaglia si fa dura, bisogna giocare duro. In finale, dove naturalmente nessun paese ha più di un candidato, ci è rimasto il Colosseo. Non era il mio candidato, ma corro a votare, il codice è "06".Nell'immagine: il Castello di Ivrea, seconda metà del 1300. Si, manca una torre, esplosione del deposito munizioni nel 1676, ci misero una toppa e poi è rimasto così. E' per questo che, a malincuore, non l'ho candidato.Buon martedì.ps.: l'invito, subliminare, è a tirar fuori bellezze italiche che avrebbero meritato la "nomination". Ma il subliminare non sempre funziona.
Le sette meraviglie del mondo
Chi è capace di ricordarle a memoria?Io non ci provo neppure, di sette al massimo ricordo l'unica sopravvissuta, la Piramide di Cheope a Giza, e poi il Colosso di Rodi, il Faro di Alessandria in Egitto. Le altre quattro le riporto diligentemente, ma non le ricordavo: i Giardini pensili di Babilonia, il Mausoleo di Alicarnasso, il Tempio di Artemide ad Efeso, la statua di Zeus a Olimpia.Durante le Olimpiadi di Sidney del 2000 fu presentata l'operazione di svecchiamento della lista, con l'elezione delle nuove sette meraviglie, scelte da una lista di diciassette e da effettuare via Internet. L'appuntamento per la scelta finale è per sabato 07.07.07 a Lisbona, diretta tv mondiale.Le iniziali diciassette sono diventate prima settantasette, grazie a voti e segnalazioni provenienti da Internet e dagli esperti, poi sono state ridotte a ventuno, le meraviglie finaliste. La lista è su Wikipedia. La piramide di Cheope è sempre in lista, un solo monumento italiano, il Colosseo.Ecco, poteva essere un bel post, dedicato all'opera dell'uomo, alla meraviglia che desta sempre la creatività che sfida il tempo. Niente, mi vengono fuori due degli aspetti peggiori del mio essere: campanilismo e statistica. E allora: delle settantasette semifinaliste, cinque erano italiane (Colosseo, Torre di Pisa, Cappella Sistina, San Pietro, Palazzo dei Dogi). Mancano un po' di cosette, Mole Antoneliana, Duomo di Milano, mezza Roma, mezza Firenze, una decina di cose a caso prese da Venezia, la zona archeologica di Ercolano e Pompei, piazze varie lungo tutta la penisola e nelle isole e, visto che nella lista figura Versailles, e che ho già confessato il mio campanilismo, Reggia di Caserta. Ma posso farmene una ragione, bisognava stringere e allora cinque vanno bene.Ma come si spiega la Germania con sei? Niente da dire sui tedeschi, ma perdere sei a cinque su questo terreno non mi sta. E il Regno Unito? Dico il regno Unito, sette! C'è anche il London Eye, pensavo che le giostre non fossero in concorso. La coltellata finale: Spagna otto! In testa la Cina con nove, ma quello è un paese enorme, lontano, si sa che gli avversari sono sempre i condòmini.Che dire, quando la battaglia si fa dura, bisogna giocare duro. In finale, dove naturalmente nessun paese ha più di un candidato, ci è rimasto il Colosseo. Non era il mio candidato, ma corro a votare, il codice è "06".Nell'immagine: il Castello di Ivrea, seconda metà del 1300. Si, manca una torre, esplosione del deposito munizioni nel 1676, ci misero una toppa e poi è rimasto così. E' per questo che, a malincuore, non l'ho candidato.Buon martedì.ps.: l'invito, subliminare, è a tirar fuori bellezze italiche che avrebbero meritato la "nomination". Ma il subliminare non sempre funziona.