elaborando

Labirinto


Una metafora.In questa settimana ci sono entrato, ho l'impressione di esserne a metà, ma non riesco ad individuare l'uscita, tra impressions, visitors, revenues: non è StarTrek, ma somiglia a un labirinto, questo si.Ma dai labirinti si può uscire, l'algoritmo lo conosco e l'ho pure provato. E quindi uscirò anche da questa settimana, non fosse altro che perché venerdì sera arriva, qualunque cosa succeda.E a proposito di labirinti, c'è chi ne ha fatto, da tempo, una professione: Adrian Fisher. Labirinti in tutto il mondo, sei primati nel Guinness, ma non ho voglia di andare a controllare di che si tratta.I labirinti deve averli proprio impressi nella mente, perché guardate cosa si inventa quando non ha niente da fare: nel labirinto dell'immagine si entra dalla casella nera al centro in basso, poi ci si può spostare, in alto, in basso, a destra o a sinistra, non in diagonale, ma solo di un numero di caselle pari a quello riportato nella casella in cui ci si trova. Ad esempio, alla prima mossa ci si può spostare solo di una casella ("1" nella casella nera). Supponiamo di andare nella casella rossa immediatamente a sinistra, c'è un due, quindi alla prossima mossa ci si può spostare di due caselle, e così via. Obiettivo: raggiungere la casella a scacchi bianchi e neri al centro. Spero che esista una soluzione.Nel sito mazepuzzle.com se ne tovano di carini, da provare.Buon mercoledì a todos, incluso chi sta in ferie.