E tre.Quest'anno sono state tre le infauste ricorrenze: 17 febbraio, 17 marzo e adesso 17 novembre.Ma intanto, cosa ha fatto il 17 per meritarsi questa funerea fama? Pare che tutto parta dal latino, o meglio dalle lapidi funebri dei romani: VIXI, "ho vissuto", ma ora non sono più vivo. Rimettendo a posto le lettere può leggersi anche come numero, XVII, cioè 17. Mah, a me sembra pochino per una condanna.E comunque è successo tre volte nel 2006, viene da chiedersi se si sia trattato di un anno particolarmente sfigato. La questione merita un'indagine.Il modo più immediato per verificarlo è:aprire un file excelscrivere nella cella in alto a sinistra (A1) la data di partenza, io ho scelto 1-1-1958nella cella accanto la formula: =GIORNO(A1)nella cella ancora più a destra la formula: =GIORNO.SETTIMANA(A1;2)poi copiare il terzetto giù giù fino ai giorni nostri e poi ancora avanti, fin dove si vuole. Io sono arrivato al 31 dicembre 2010.attivare il filtro automatico sulle colonne B e Cselezionare il giorno 17 nella colonna Bselezionare il giorno 5 (venerdì) nella colonna Ced ecco comparire la lista dei venerdì 17.Sono novantadue nel periodo considerato, dal 1958 al 2010, il primo è capitato nel gennaio del 1958, compleanno di una carissima amica, il 2007 ne avrà solo uno, in agosto.Dando una scorsa alla lista mi ha sorpreso scoprire che, dal 1958 al 2010 ogni anno ne ha avuto almeno uno, di venerdì 17, qualcuno due, altri tre, ma non di più. Viene il sospetto che ci sia una regolarità, complicata ma, appunto, una regola di qualche tipo.E infatti: il 17 gennaio arriva sempre sedici giorni, e cioè due settimane e due giorni, dopo il primo. Quindi se l'anno comincia di mercoledì, al 17 gennaio c'è già il primo venerdì. Il 17 febbraio arriva 47 giorni, e cioè sei settimane e cinque giorni, dopo il Capodanno. Quindi se l'anno comincia di domenica, il 17 febbraio è venerdì.Basta allora farsi due conti, tener conto che un anno può anche essere bisestile, un paio di tabelle ... e ... si! è provato, si va da un minimo di uno ad un massimo di tre ricorrenze sfigate all'anno.Nell'immagine lo "sfigometro" dal 1958 ad oggi. Chissà perché, a me sembrava che le ricorrenze fossero più rare, che ogni volta fosse una notizia.Lasciate perdere la superstizione, sarà un grande venerdì, parola di Tanks!Appendice delle 8:45:i venerdì 13, nello steso periodo dal 1958 al 2010 sono 90, il primo si è avuto il 13 giugno del 1958, quest'anno ne abbiamo avuti due, in gennaio e in ottobre, i prossimi saranno in aprile e luglio del 2007. Per vedere la lista, basta selezionare 13 invece che 17 nel filtro excel descritto nel post.Anche per i venerdì 13 si va da un minimo di uno per anno a un massimo di tre.
Venerdì 17
E tre.Quest'anno sono state tre le infauste ricorrenze: 17 febbraio, 17 marzo e adesso 17 novembre.Ma intanto, cosa ha fatto il 17 per meritarsi questa funerea fama? Pare che tutto parta dal latino, o meglio dalle lapidi funebri dei romani: VIXI, "ho vissuto", ma ora non sono più vivo. Rimettendo a posto le lettere può leggersi anche come numero, XVII, cioè 17. Mah, a me sembra pochino per una condanna.E comunque è successo tre volte nel 2006, viene da chiedersi se si sia trattato di un anno particolarmente sfigato. La questione merita un'indagine.Il modo più immediato per verificarlo è:aprire un file excelscrivere nella cella in alto a sinistra (A1) la data di partenza, io ho scelto 1-1-1958nella cella accanto la formula: =GIORNO(A1)nella cella ancora più a destra la formula: =GIORNO.SETTIMANA(A1;2)poi copiare il terzetto giù giù fino ai giorni nostri e poi ancora avanti, fin dove si vuole. Io sono arrivato al 31 dicembre 2010.attivare il filtro automatico sulle colonne B e Cselezionare il giorno 17 nella colonna Bselezionare il giorno 5 (venerdì) nella colonna Ced ecco comparire la lista dei venerdì 17.Sono novantadue nel periodo considerato, dal 1958 al 2010, il primo è capitato nel gennaio del 1958, compleanno di una carissima amica, il 2007 ne avrà solo uno, in agosto.Dando una scorsa alla lista mi ha sorpreso scoprire che, dal 1958 al 2010 ogni anno ne ha avuto almeno uno, di venerdì 17, qualcuno due, altri tre, ma non di più. Viene il sospetto che ci sia una regolarità, complicata ma, appunto, una regola di qualche tipo.E infatti: il 17 gennaio arriva sempre sedici giorni, e cioè due settimane e due giorni, dopo il primo. Quindi se l'anno comincia di mercoledì, al 17 gennaio c'è già il primo venerdì. Il 17 febbraio arriva 47 giorni, e cioè sei settimane e cinque giorni, dopo il Capodanno. Quindi se l'anno comincia di domenica, il 17 febbraio è venerdì.Basta allora farsi due conti, tener conto che un anno può anche essere bisestile, un paio di tabelle ... e ... si! è provato, si va da un minimo di uno ad un massimo di tre ricorrenze sfigate all'anno.Nell'immagine lo "sfigometro" dal 1958 ad oggi. Chissà perché, a me sembrava che le ricorrenze fossero più rare, che ogni volta fosse una notizia.Lasciate perdere la superstizione, sarà un grande venerdì, parola di Tanks!Appendice delle 8:45:i venerdì 13, nello steso periodo dal 1958 al 2010 sono 90, il primo si è avuto il 13 giugno del 1958, quest'anno ne abbiamo avuti due, in gennaio e in ottobre, i prossimi saranno in aprile e luglio del 2007. Per vedere la lista, basta selezionare 13 invece che 17 nel filtro excel descritto nel post.Anche per i venerdì 13 si va da un minimo di uno per anno a un massimo di tre.
