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Presepi


L'email settimanale delle Autostrade stamattina mi suggerisce una visita al presepe di Gragnano.Appena sotto Napoli, raggiungibile sulla Napoli-Pompei-Salerno, è "La città della Pasta e del Vino". Per la pasta non faccio nomi, sarebbe anche superfluo, per il vino ricordo la scena da "Miseria e Nobiltà" del '54, in cui Totò programma un pranzo ricchissimo di prelibatezze, in cambio di un modesto cappotto. Per il vino, appunto c'è lo scambio di battute:«E ti fai dare 2 litri di Gragnano frizzante. Assicurati che sia frizzante: tu lo assaggi, se è frizzante, te lo pigli, se no...»«...desisto!»«...desisti!»Ma tornando al presepe, informazioni ed immagini si trovano sul sito presepedigragnano.com. Il presepe, visitabile già dall'8 dicembre, deve essere bello, mi riprometto di farci un salto a Natale. Anche se sto realizzando che farò si e no un decimo di quanto sto programmando, una volta assorbito dai piaceri della tavola. Però, se non riuscissi a trovare la voglia nemmeno per il presepe allestito nelle stanze della Reggia di Caserta, sarebbe grave.Credo che sia tutto uno spuntare di presepi, in giro per l'Italia. Da folclore.it leggo della via dei presepi ad Anagni (FR) già questo fine settimana, del presepe vivente a Dogliani (CN), del presepe nel pozzo a Orvieto, un giro a 14 metri di profondità ad ammirare pastori a grandezza naturale.Ce ne saranno tantissimi altri, un po' dappertutto. Uno sarà anche nella mia città, Ivrea, al Santuario del Monte Stella, facilmente raggiungibile a piedi dal centro città. Va bene, niente di memorabile, ma è da quasi trent'anni che gli do un'occhiata.Buon venerdì.Nell'immagine: particolare dell'adorazione del Bambino dello Spanzotti (circa 1480), nel Santuario di Monte Stella.