elaborando

La premessa non era nobile


Lo confesso, tutto è partito dall'immagine a lato.La fanciulla è un'opera d'arte contemporanea dell'artista cinese Cheng Yong: il suo corpo è completamente ricoperto di caratteri scritti in Braille.Ora non conosco il Braille, e vi sembrerà strano che proprio alle sei e mezza del mattino di un mercoledì di fine dicembre mi nasca tutto questo interesse, ma il fatto è che sono andato a cercare sul web.Il punto di partenza è il solito Wikipedia. Parto dalla pagina principale, scrivo "Braille" nella casella di ricerca, in alto a destra, ed eccomi sulla pagina giusta per cominciare il viaggio.Un passaggio obbligato è la vita di Luois Braille, basta cliccare sul suo nome nelle prime righe della pagina. E scoprire così che tutto partì ai primi dell''800 da un incidente nell'officina paterna, con conseguente infezione ad un occhio, poi estesasi all'altro, quindi la cecità.Impara a leggere col sistema utilizzato a quel tempo, scrittura normale, ma con i caratteri in rilievo. Un sistema macchinoso, utile solo per leggere.Poi nel 1821, e quindi aveva 12 anni, Charles Barbier de la Serre, un militare, visita la sua scuola e parla di un metodo utilizzato per trasmettere dispacci notturni: i caratteri sono codificati mediante una disposizione di punti in rilievo.Il ragazzino intuisce che è la strada giusta, parte da lì, semplifica da dodici a sei punti, propone il nuovo sistema, utile sia per leggere che per scrivere. È il 1929, Luois ha vent'anni. Diventerà insegnante nella sua scuola per ciechi, estenderà il suo alfabero alla matematica e alla musica.Morirà a soli 43 anni, nel 1852. Giusto un secolo dopo le sue spoglie furono tarsferite a Parigi, al Pantheon.Ma torniamo alla fanciulla ricoperta di Braille. Il problema è capire da dove si parte a "leggere" e poi in che direzione scorrere le parole. Ammesso che si faccia "leggere" da uno sconosciuto. E poi, in che lingua sarà scritto? Troppo complicato.Buon mercoledì.L'immagine è presa dal sito della CNN.