elaborando

Due semplici problemini


Provate a rispondere d'istinto a questi due semplici problemi, senza fermarvi ad analizzare con attenzione il testo, esattamente d'istinto.Primo problema: un contadino possiede 8 vacche; muoiono tutte salvo 5. Quante gliene restano?Secondo problema: Juliette ha 5 bambole, ossia 2 meno di Catherine. Quante bambole ha Catherine?Adesso rileggete e prendetevi tutto il tempo che volete.L'istinto vi ha condotto in errore? Se è così, come è successo a me, la colpa è del come il cervello umano affronterebbe i problemi.Sembra che ci siano due "circuiti" lanciati in parallelo: uno estrae le parole chiave dal problema, in questo caso "tutte salvo" e "meno", e lo riconduce ad uno schema noto, in questo caso la sottrazione, avviando quindi i calcoli. È la gestione della routine, quella che ci risolve la maggior parte della vita, ma ci fa fare anche le più sublimi cacchiate.L'altro circuito, localizzato nella regione anteriore del cervello, è quello che mette in opera strategie di analisi più raffinata, capaci di individuare i rischi dell'approccio di routine. Solo che deve avere il tempo di intervenire, per essere efficace.E, poiché questo secondo circuito si sviluppa nel tempo, mentre il primo matura molto rapidamente, ecco perché alla domanda: «Pesa più un chilo di piume o un chilo di ferro?», la risposta dei bimbi è: «un chilo di ferro».Tutto questo per dire che in questo periodo sul lavoro devo far lavorare la parte anteriore del cervello, non posso inserire il pilota automatico della routine, quindi spero perdonerete la lentezza nel rispondere ai vostri commenti.Che dire? Aspetto con ansia la primavera.Domanda, che lato del cervello avrà sviluppato lo stilista che ha creato l'abito nella foto? Deve essere un lato che a me manca, credo.Buon martedì.I problemi e le considerazioni sono presi da: Stanislas Dahaene, Il pallino della matematica, pagg. 154-155