elaborando

Cinquantuno modi per salvare il pianeta


Ne devo ancora leggere la maggior parte.E sono quasi sicuro che finirò per aspettare che arrivi la rivista su carta. Ma la prima scorsa mi ha riservato almeno una sorpresa.L'elenco di Time comincia col suggerimento a produrre combustibili biologici, per ridurre la dipendenza dal petrolio. Fin qui niente di nuovo. E nemmeno la n.ro 2 è una novità: isolare bene la casa sia dal freddo che dall'eccessivo riscaldamento solare, utilizzare energia rinnovabile, ec. ecc., la casa ecologica insomma.La sorpresa per me è arrivata al n.ro 7.Insieme al suggerimento di evitare di lavare a temperature inutilmente eccessive e di lasciare il cestello mezzo vuoto, ma questo è uno spreco comune anche da noi, c'è anche un: "comprate una corda per stendere i panni".Evidentemente gli americani che asciugano nella lava-asciugatrice devono essere una percentuale alta, forse la maggioranza. E vengono in mente scene da locale lavanderia e asciugatura, formato condominio. Bella cosa condividere, ma preferisco l'asciugatura, almeno quella, al naturale, con i buoni vecchi fili per stendere e le mollette per i panni, sole permettendo.Caro ricordo le mollette per i panni.Non so quando arrivarono in Italia le costruzioni Lego, ma a cavallo del 1960, quando ero bimbo, doveva comunque essere roba per ricchi. Il "clone" italiano in versione economica, mi pare si chiamasse Plastic City, arrivò più tardi. E allora esercitavo le ambizioni edili con le mollette per i panni. Con calma e pazienza, un paio di piani si tiravano su.Per concludere, il n.ro 51 recita: Live simply. Meditate. Consume less. Think more. Get to know your neighbors. Borrow when you need to and lend when asked.Un'inversione di tendenza non da poco, lo sarebbe anche da noi, figurarsi negli us.Buon lunedì.Nell'immagine: un altro dei giocattoli "impropri" della mia infanzia, il rocchetto del cotone trasformato in trattore. Più o meno.