elaborando

Basta un click…


 e il postino che suona sempre due volte sembra essere dimenticato…Si era sul finire degli anni ’70 e il mio fidanzato d’epoca prestava l’onorato servizio militare…Non c’erano ancora i cellulari e le telefonate non allungavano ancora la vita per cui era gioco forza rivolgersi a carta e penna per le comunicazioni di cuore…E tutti i giorni l’attesa degli agognati due scampanellii al portone… Tra l’altro erano ancora i tempi in cui l’attività di mio padre era in pieno fermento e il postino era un affezionato della mia casa…Era un tipetto simpatico che subito aveva sgamato l’inghippo amoroso, e dopo le prime volte in cui mi vedeva caracollare lungo le scale per due piani di palazzo antico che in una casa di oggi corrisponderebbero a quattro piani (a quei tempi pure le mie ginocchia erano collaborative con la corrispondenza di amorosi sensi)  con l’occhio rivolto esclusivamente al mazzo di buste che portava in mano e l’ansia carica di attesa che traspariva da ogni mio poro, aveva imparato a riconoscere la busta che contraddistingueva il mio mittente e mi avvertiva per tempo con un delicato “oggi niente” prima che io gli planassi davanti…Oggi invece nulla più di tutto questo… Il postino è elettronico, si chiama mail, può essere desiderata, indesiderata, qualche volta è addirittura spazzatura, niente gocce di profumo a segnare indelebilmente i fogli di carta che si susseguono carichi di lettere sempre più fitte né tracce di inchiostro sbavato per qualche lacrima caduta giù a vergare di dolore le parole…E quello che era una, ma una sola, lettera al giorno a rendere felici le 24 ore di una ragazza innamorata in attesa delle successive adesso è un mucchio informe di messaggi…Qualche volta può capitare di restare in attesa di una mail più piacevole delle altre, quasi con lo stesso desiderio antico carico di trepidante attesa, ma non ha più la caratteristica dell’esclusività di quella dei tempi andati, si confonde con le altre… Una volta finiva l’amore e le lettere si conservavano tutte insieme tenute da un nastrino di raso rigorosamente rosso e finivano inesorabilmente di cassetto in cassetto fino alla cantina o alla soffitta dove qualche erede prima o poi le avrebbe ritrovate… Oggi, finito l’amore, si tende a conservarle, non si rileggono ma sono lì fino a quando non si deve riformattare il pc e ci si è dimenticati di applicare  il comando “conserva sul server” ed allora insieme alle mails sparisce anche una parte di noi…Siamo un po’ robotizzati anche noi ma the show must go on e non ci si può rifiutare alla teconologia,  il progresso esige la nostra collaborazione e quindi …mail sia… Ci fosse un negozio si chiamerebbe “mail per tutti i gusti”, personali, di lavoro, con allegati e senza, con emoticon interattivi, qualcuna è senza mittente altre hanno i virus incorporati, insomma i pc sono intasati dalla quantità industriale di messaggi da smaltire,  al punto che i manager che contano assumono personale solo per il controllo delle loro caselle di posta elettronica e le mailsegretarie fanno una cernita dei messaggi da salvare che con cura porteranno al loro capo in formato cartaceo… Qualcuno ha addirittura preso un anno sabbatico dalla posta elettronica come la popstar Moby e altri si sono arresi da tempi insospettabili, il professore Knuth dal 1990 mentre più recentemente il finanziere Lessig ha dichiarato bancarotta e il manager Nolan di Teqlo ha preferito tornare alla comunicazione verbale…Metri, ma che dico, litri, ma che dico, di più…tonnellate volumetriche di mail al punto che oramai è più spam che lettura seria…E’ un fenomeno talmente grande che ormai è battaglia aperta allo spam. Vari sono stati i  tentativi di elusione allo spamming e tutti senza gran risultato alla fine… E così si è deciso di aggirare l’ostacolo… Basta creare una mail usa e getta e il problema è risolto…per tutte quelle operazioni per cui in internet viene richiesto l’inserimento di una mail e relativa password si può creare un indirizzo e.mail solo per l’occasione e si può dire addio a pubblicità, catene di sant’antonio e quant’altro… Sono nati servizi ondine che garantiscono la soddisfazione piena dell'utente , un indirizzo che dura dalle 5 ore a 12 giorni al massimo; altri client assicurano la cancellazione dei vecchi messaggi in tempi brevi, ed altri ancora che accettano un unico messaggio di posta…Quante occasioni sulla vetrina online, non siamo soli, qualcuno lavora per noi…Dovrei essere soddisfatta,  ma io voglio il mio postino, voglio le mie lettere dalle buste bianche …e soprattutto rivoglio le mie ginocchia collaborative ! (e che nessuno a questo punto si azzardi a pensare che voglio il mio fidanzato militare…)