elaborando

La rude arte della stima


Uno spaghetto è lungo ventisei centimetri. Misurato, Voiello.Per fare cento grammi servono ottanta spaghetti, che, messi uno in fila all'altro, fanno quasi ventuno metri. Per l'esattezza venti metri e ottanta.In Italia siamo più o meno cinquantanove milioni. Supponiamo che in media ognuno di noi mangi un piatto di spaghetti a settimana, porzione generosa da cento grammi. Un breve calcolo: quasi ventuno metri, moltiplicato cinquantanove milioni, diviso sette giorni di una settimana, fanno 175.000 Km.La Luna dista dalla terra  363.104 km al perigeo, 405.696 km all'apogeo. Vuol dire che in due giorni non ci si fa per poco, ma in tre si supera abbondantemente. Oppure, mettendo in fila gli spaghetti mangiati in Italia in un giorno, si arriva a coprire quasi metà della distanza tra la Terra e la Luna.Questo è un esempio di stima, sport nel quale può arrivare a dilettarsi una mente bacata che abbia fatto ingegneria. Io lo faccio da una vita.Bastano in fondo poche cose per cominciare. Qualche informazione di base: lunghezza degli spaghetti, abitanti di un paese, e così via. Poi, un buon allenamento a fare moltiplicazioni a mente.E infine, essenziale, la capacità di porsi domande del tutto inutili, come quanti spaghetti servono a raggiungere la Luna. Cose così riempiono gli spazi delle riviste in edizione estiva, quando non c'è molto da scrivere, ma niente di più. O le pagine di un blog, in effetti, nella stessa situazione.Però aiuta la rude arte della stima. Se non ci fosse, in macchina che farei?Vediamo: in Italia nel 2003 c'erano trentaquattro milioni di auto. Ognuna farà quindicimila chilometri all'anno, chi un po' di più chi di meno. Facciamo che sia così. Con un litro di benzina ...Nell'immagine: la Terra vista dalla Luna. La fila di spaghetti non si vede arrivare, troppo sottile.Vi saluto, con molta stima.Buon venerdì.