elaborando

Soif de coeur


Ho dovuto rispolverare un po' di francese scolastico e spulciare il dizionario on line del Corriere (grazie Mara per la segnalazione, concordo, sono utili!).Soif de coeur sta per sete del cuore, e già si capisce che la cardiologia non c'entra; è sete d'amore, anzi amour.In vendita nelle maggiori catene di supermercati francesi al prezzo di tre euro, è presentato in due imbottigliamenti: rosa femminuccia e azzurro maschietto. Sul retro un codice: si va su soifdecoeur.com, ci si iscrive, si compila la propria scheda, si digita il codice trovato sulla bottiglia e si aspettano news. Il sito frullerà le schede e voilà, ci proporrà l'anima gemella, anzi, l'âme soeur. Che affine sarà almeno su un punto, avrà comprato vino della stessa marca.Sapete già che il supermercato è un luogo che mi affascina, è il posto in cui, senza rendercene conto, mettiamo a nudo la nostra esistenza. Bevande alcoliche o no? Acqua liscia o frizzante? Carne o pesce? O piuttosto verdure? Cibo per animali? Ma cane o gatto? Carta igienica: la più delicata o la più economica? Adesso, se arriverà anche da noi soif de coeur, sapremo anche se lei cerca un lui e se lui cerca una lei. Magari anche se lui cerca un lui  o lei una lei. Sempre che non stia facendo semplicemente la spesa per il fratello.Tra le catene di supermercati che distribuiscono Soif de coeur in Francia c'è anche quella dove andiamo noi. Vi farò sapere.Non mi sbilancio a lasciare baci in francese. Una volta mi hanno spiegato di fare attenzione alla profonda differenza tra "donne moi un baise" e "baise moi". Il secondo è riservato a occasioni decisamente particolari.Chi si arrischia a scrivere che lascio un bacio a chi passa?Bon dimanche, che mi sembra innocuo.