Di rado tocco temi di politica, perché rischierei di essere ancora più banale del solito. I nostri blog sono già pieni di indignazione per tutte le perle che ci regalano da destra e da sinistra, quasi senza soluzione di continuità, e aggiungere la mia non arricchirebbe ma inflazionerebbe. Stavolta, però, il commento mi scappa.Un palamentare trascorre una notte brava con due fanciulle in un albergo, una delle due ha bisogno di intervento medico, a seguito di assunzione di droge e la storia viene fuori. Non ci troverei nulla da ridire: che l'onorevole sia esuberante sono fatti suoi, se le due fanciulle erano un surrogato della sua signora è qualcosa che lascio alla sua coscienza. Tra l'altro, gli potrei suggerire una difesa: "Cara, mi mancavi tanto e nessuna può essere alla tua altezza. Quindi ne ho prese due!". Non è nemmeno così male, no?Quello che invece non va in questa storia si riassume in poche parole: una persona che abbia qualcosa da nascondere può offrire il fianco a condizionamenti, quindi non può gestire la cosa pubblica. E' una regola semplice; in altri stati, in altre morali, viene seguita, ci sono dei precedenti, da noi no.L'onorevole si è dimesso dal partito, dimissioni accettate, perché il comportamento non è compatibile con il partito. A me pare invece che non sia compatibile con la politica. Ma poi, e qui arriva la perla, arriva un'indicazione sulla causa scatenante: la vita da parlamentare è "una vita dura se fatta seriamente, ricca di impegni fuori casa, con tanti giorni da solo a Roma". Occorre favorire il ricongiungimento dei parlamentari con le famiglie.Favorire il ricongiungimento: non mi pare che ci siano ostacoli, se la signora vuole raggiungere l'onorevole o il senatore, lo fa. A meno di impedimenti causati dal suo lavoro, ma non credo che sia questo il punto. E nemmeno può essere una questione di costo, no? I nostri parlamentari si sono appena aumentati in sordina lo stipendio di 1.135,00 euro mensili.E allora cosa possiamo fare per evitare ai nostri parlamentari serate tristi di solitudine?Nell'immagine: continuando nella serie di foto alle mie compagnìe al mare, un "Gigetto" a passeggio sul mio blocco-note, qualche giorno fa.Buon martedì.
Ricongiungimenti familiari
Di rado tocco temi di politica, perché rischierei di essere ancora più banale del solito. I nostri blog sono già pieni di indignazione per tutte le perle che ci regalano da destra e da sinistra, quasi senza soluzione di continuità, e aggiungere la mia non arricchirebbe ma inflazionerebbe. Stavolta, però, il commento mi scappa.Un palamentare trascorre una notte brava con due fanciulle in un albergo, una delle due ha bisogno di intervento medico, a seguito di assunzione di droge e la storia viene fuori. Non ci troverei nulla da ridire: che l'onorevole sia esuberante sono fatti suoi, se le due fanciulle erano un surrogato della sua signora è qualcosa che lascio alla sua coscienza. Tra l'altro, gli potrei suggerire una difesa: "Cara, mi mancavi tanto e nessuna può essere alla tua altezza. Quindi ne ho prese due!". Non è nemmeno così male, no?Quello che invece non va in questa storia si riassume in poche parole: una persona che abbia qualcosa da nascondere può offrire il fianco a condizionamenti, quindi non può gestire la cosa pubblica. E' una regola semplice; in altri stati, in altre morali, viene seguita, ci sono dei precedenti, da noi no.L'onorevole si è dimesso dal partito, dimissioni accettate, perché il comportamento non è compatibile con il partito. A me pare invece che non sia compatibile con la politica. Ma poi, e qui arriva la perla, arriva un'indicazione sulla causa scatenante: la vita da parlamentare è "una vita dura se fatta seriamente, ricca di impegni fuori casa, con tanti giorni da solo a Roma". Occorre favorire il ricongiungimento dei parlamentari con le famiglie.Favorire il ricongiungimento: non mi pare che ci siano ostacoli, se la signora vuole raggiungere l'onorevole o il senatore, lo fa. A meno di impedimenti causati dal suo lavoro, ma non credo che sia questo il punto. E nemmeno può essere una questione di costo, no? I nostri parlamentari si sono appena aumentati in sordina lo stipendio di 1.135,00 euro mensili.E allora cosa possiamo fare per evitare ai nostri parlamentari serate tristi di solitudine?Nell'immagine: continuando nella serie di foto alle mie compagnìe al mare, un "Gigetto" a passeggio sul mio blocco-note, qualche giorno fa.Buon martedì.