elaborando

Communities


Non ci avevo pensato, ma il concetto è proprio questo: persone che hanno un interesse comune e sono geograficamente o socialmente distanti, possono aggregarsi in una community centrata su un loro qualunque interesse. E allora non conta più la distanza fisica e nemmeno quella sociale, conta che si abbia qualcosa da condividere: foto, esperienze, dubbi, amore per qualcosa.Qualcuno però ci ha pensato e sono spuntate le "passion-centric" communities, Reuters.com ne riporta qualche esempio.Dogster.com e Catster.com, per cominciare, per appassionati rispettivamente di cani e  gatti. Sembra che una star nel campo sia Marco, un Miniature Schnauzer di 4 anni: 5.200 connessioni al suo profilo, vabbé che per un cane deve essere naturale essere amico di qualcuno.Mo non ci si limita agli animali, no. Sneakerplay.com, ad esempio, è il posto ideale se amate le sneakers. Naturalmente il possederne qualche paio vi aiuta a farvi conoscere: photogallery, immagine del giorno, e così via. E, si, valgono i trucchi di sempre per farsi conoscere nella community, se non vi viene in mente quale possa essere, dato un'occhiata al profilo di KiCKz. Almeno avesse indossato le Sneaker nella foto del profilo.Sempre rimanendo nel campo dei mezzi di locomozione: Velospace.org e Motortopia.com, rispettivamente per chi ama bici e motori in genere: auto, moto, barche, aerei.Sempre il concetto di social network, quindi: abbiamo difficoltà a socializzare dal vivo, mentre ci riesce più facile via rete. Certo, via web aumentano le probabilità di trovare persone affini ai nostri gusti, al nostro modo di pensare, alle nostre passioni, o almeno persone che dichiarano di essere così. Ma non basta a spiegare perché siamo diffidenti col vicino di casa e stringiamo amicizia più rapidamente col vicino di community.A trovarsi meglio in rete che dal vivo sarebbero particolarmente le donne, che rappresenterebbero il 70% di chi va in chat, scrive Quotidiano.net, riportando il parere di un esperto di cyber sex (ma esiste un lavoro così?): "[le donne] preferiscono flirtare sul web perché si sentono più capite dal partner virtuale che da quello reale". Però il partner, o anche solo l'amico reale in molti casi si propone anche come virtuale, e allora dov'è l'inghippo?Nell'immagine: Brad PittBull nostro ospite qualche giorno fa. Lo iscrivo a Dogster.com?Buon venerdì.