elaborando

Non capisco


Agenzia Reuter di ieri: "Il Senato ha stabilito oggi la piena legittimità del voto delle elezioni politiche 2006 ... Le conclusioni della giunta sono unanimemente condivise", ha detto il presidente della giunta stessa, Domenico Nania"Agenzia Adnkronos, sempre ieri: "Non penso che il presidente del Consiglio possa leggere l'esito delle verifiche del voto al Senato a convenienza. Nelle regioni italiane e' stato provato che a vincere e' stato il centrodestra ...Cosi' il vicepresidente dei senatori di An, Domenico Nania".Difficile capire per me, eppure era una questione di regole e di conteggi, no? Insomma, come è finita? Boh.Chissà se la riforma elettorale prossima ventura migliorerà qualcosa. A proposito, meglio il proporzionale o il maggioritario? Meglio molti partiti, anche se i più avranno una rappresentanza piccola, o è preferibile avere solo due poli che competano? Non lo so, ma ho ripescato questa semplice spiegazione dell'inevitabile conseguenza del maggioritario dal libro "Il computer di Dio" di Pierluigi Odifreddi.Immaginate una spiaggia lunga un chilometro e piena di bagnanti. Viene consentito a due soli gelatai D e S, di sistemarsi dove gli pare, con la sola limitazione che D si trovi a destra di S. Vediamo come ragiona D: "per quelli alla mia destra, sarò sempre il gelataio più vicino, perciò mi conviene sistemarmi in modo da prendere quanti più clienti mi è possibile alla mia sinistra"; e quindi si sposta verso sinistra; stesso ragionamento farà l'altro, spostandosi a destra. Risultato: si sistemeranno contigui al centro.Un sistema a due poli, quindi, porta a due schieramenti che si ammassano al centro, come accade negli Stati Uniti, i due programmi finiranno per appiattirsi su un unico programma, centrista, e la percentuale di votanti precipiterà perché è inutile scomodarsi per scegliere tra due programmi quasi uguali.Sarà meglio il proporzionale? Io preferirei appunto il proporzionale, un ragionevole sbarramento potrebbe servire a evitare la polverizzazione. Naturalmente è delicata la formulazione della regola di sbarramento: un 5% su base nazionale è un conto, prevedere che basti un 5% anche in una sola regione o cose simili porterebbe a moltiplicare le liste locali.Per essere complicato, è complicato. Ma almeno capire se si è contato bene o meno, si riesce?E a proposito di votazioni, lo ricordate il candidato democratico Kerry? Quello che perse con G. W. Bush all'ultima tornata. Guardate un po' cosa è capitato ieri a un suo incontro con degli studenti: il tipo avrà anche ecceduto il tempo che gli toccava per la domanda, ma stenderlo con scariche elettriche, insomma.Buon mercoledì.