elaborando

Presente!


Il concetto di "Presence" è carino, almeno in principio.Mr. A è ormai a meno di venti minuti da casa, prende il cellulare e digita: "Amore, butta la pasta che sto arrivando". La sua signora, mrs. B, è al pc, sta guardando le quotazioni dei titoli del suo portafogli, quando viene interrotta dalla finestra del suo Messanger: "Amore, butta la pasta che sto arrivando".Com'è che un sms si è tramutato in un messaggio sul pc? Tutto merito dei sistemi di comunicazione che si sono coordinati con un particolare servizio, il Presence Server, capace di segnalare che mrs. B era al pc in quel momento, quindi raggiungibile con un messaggio via messanger meglio che con un sms.Il giochino è in teoria possibile, sia in partenza che in arrivo, su una qualunque via di comunicazione: sms, messanger, posta elettronica, persino un sintetizzatore vocale che ci legga il messaggio originale. Però una sola per volta, usando il "recipient" più immediato per chi riceve.Se però non c'è il presence server, come si fa? In casa trumpia.com devono aver pensato di aver trovato l'uovo di Colombo, inviare il messaggio in tutti i possibili modi, a tutti i recipient del destinatario, inondandolo con il messaggio in tutte le salse immaginabili: messanger, sms, email. Uno almeno arriverà, no?Qualcuno pensa invece che l'idea non sia proprio così intelligente, al punto da definirla un modo per perdere i propri amici, "Immediately, In Real Time".Mi sa che hanno ragione.Fine pausa caffé.