Serata al cineforum, il film è della regista danese Susanne Bier: "Dopo il matrimonio", del 2006.Film strano, d'altronde uno al cineforum perciò ci va, i film normali passano nelle serate normali, non dalla proiezione al cineforum, no? Quindi niente recriminazioni.Intanto un film danese ambientato in Danimarca, e le due attrici principali sono brune. Io a Copenhagen ci ho lavorato per un po' di tempo, debugging si chiama: spidocchi i programmi, cioè li liberi dagli errori nel sw, considerati alla stregua di parassiti. E così mi sono fatto un po' di settimane nella capitale danese, chiuso dal lunedì al venerdì nel bunker che faceva da centro dati di una banca. Ma eravamo giovani e lo trovavamo anche divertente.Bene: le danesi sono in larga maggioranza bionde, ve lo assicuro, mentre nel film me ne sono ritrovato due brune; ma va bene lo stesso.Poi i personaggi: Jorgen è uno abituato a decidere tutto nella propria vita e in quella degli altri. Un uomo di successo, peccato che sappia di essere in prossimità del capolinea su questo mondo. Jacob è all'opposto: in buona salute, è un idealista, la vita l'ha portato in India, ha cominciato mille cose, impegni sociali, donne, e concluso poco. L'ultima impresa è un orfanatrofio che rischia di chiudere per mancanza di fondi. A unirli due donne: Helena, vent'anni fa è stata la donna di Jacob, poi è diventata moglie di Jorgen, e Anna, figlia di Helena, ci si fa l'idea che sia fragile e viziata.Senza raccontare altro della trama, devo dire che un gruppo così poteva stare solo in un film. Una capacità così sviluppata di complicare a piacere la vita propria e quella degli altri, la si può trovare solo in un film.Personaggi estremi Jorgen e Jacob, ti rendi conto già dalle prime battute che non ti ritroveresti mai nelle loro posizioni, a vedere la vita e gli altri con i loro occhi, e in questi casi il film non mi prende, scorre e aspetto che finisca.Ed era pure candidato all'Oscar, all'ultima tornata, come miglior film straniero. Poi ha vinto un film tedesco, non so quale dei due era meglio, però.Nell'immagine: Jacob (Mads Mikkelsen) e Helena (Sidse Babett Knudsen).Buona notte, domani mi aspetta una sveglia all'albissima, e una giornata lunga, in trasferta.E così vi auguro anche un buon giovedì.
Dopo il matrimonio
Serata al cineforum, il film è della regista danese Susanne Bier: "Dopo il matrimonio", del 2006.Film strano, d'altronde uno al cineforum perciò ci va, i film normali passano nelle serate normali, non dalla proiezione al cineforum, no? Quindi niente recriminazioni.Intanto un film danese ambientato in Danimarca, e le due attrici principali sono brune. Io a Copenhagen ci ho lavorato per un po' di tempo, debugging si chiama: spidocchi i programmi, cioè li liberi dagli errori nel sw, considerati alla stregua di parassiti. E così mi sono fatto un po' di settimane nella capitale danese, chiuso dal lunedì al venerdì nel bunker che faceva da centro dati di una banca. Ma eravamo giovani e lo trovavamo anche divertente.Bene: le danesi sono in larga maggioranza bionde, ve lo assicuro, mentre nel film me ne sono ritrovato due brune; ma va bene lo stesso.Poi i personaggi: Jorgen è uno abituato a decidere tutto nella propria vita e in quella degli altri. Un uomo di successo, peccato che sappia di essere in prossimità del capolinea su questo mondo. Jacob è all'opposto: in buona salute, è un idealista, la vita l'ha portato in India, ha cominciato mille cose, impegni sociali, donne, e concluso poco. L'ultima impresa è un orfanatrofio che rischia di chiudere per mancanza di fondi. A unirli due donne: Helena, vent'anni fa è stata la donna di Jacob, poi è diventata moglie di Jorgen, e Anna, figlia di Helena, ci si fa l'idea che sia fragile e viziata.Senza raccontare altro della trama, devo dire che un gruppo così poteva stare solo in un film. Una capacità così sviluppata di complicare a piacere la vita propria e quella degli altri, la si può trovare solo in un film.Personaggi estremi Jorgen e Jacob, ti rendi conto già dalle prime battute che non ti ritroveresti mai nelle loro posizioni, a vedere la vita e gli altri con i loro occhi, e in questi casi il film non mi prende, scorre e aspetto che finisca.Ed era pure candidato all'Oscar, all'ultima tornata, come miglior film straniero. Poi ha vinto un film tedesco, non so quale dei due era meglio, però.Nell'immagine: Jacob (Mads Mikkelsen) e Helena (Sidse Babett Knudsen).Buona notte, domani mi aspetta una sveglia all'albissima, e una giornata lunga, in trasferta.E così vi auguro anche un buon giovedì.