elaborando

In viaggio con Evie (Driving Lessons)


Singolare coincidenza: martedì sera, tornando a casa, ho sintonizzato la radio su una stazione religiosa; non l'onnipresente Radio Maria, alleluja, alleluja, ma Radio Evangelo.Non è che abbia selezionato proprio quella, stavo saltando da una stazione all'altra, da RTL a Capital, passando per RDS, quando ho letto il nome della stazione, Evangelo, e mi sono fermato. In quel momento era in onda il seguente concetto: siamo peccatori, tutti, e non dalla nascita bensì da molto prima, visto che duemila anni fa Lui si è sacrificato per i nostri peccati. Sarà stato il concetto, ribadito più volte, a dire il vero senza un dettaglio dei peccati ma con il tono che così è, punto, o sarà stata la stanchezza del viaggio, il fatto sta che ho avuto un momento di smarrimento e ho pensato di costituirmi al primo autogrill.Ieri mattina avvio l'auto e parte anche la radio, naturalmente sintonizzata ancora lì. Il tema in onda era che la sapienza umana è un'illusione, il nulla in confronto all'onniscienza divina. Ho cambiato stazione, ieri mi serviva un briciolo di autostima, almeno fino a mezzogiorno.E di sera il cineforum con "In viaggio con Evie". Ben è il diciassettenne figlio di un pastore anglicano che ti fa pensare sia meglio che i preti non si sposino, e di Laura, bacchettona, superimpegnata nella cura dei poveri e del giovane e avvenente pastore Peter. Ben è venuto su imbranato, grazie alla mamma che parla come radio Evangelo: il che va bene via etere, è un diritto di chi si esprime e di chi sceglie di ascoltare, un po' meno bene se è il concime con cui vuoi tirar su un figliolo, soprattutto se il papà è assente, schiacciato dalla personalità della moglie e autorelegato a studiare allodole e cinciallegre.La svolta per Ben è costituita da Evie Walton, attempata attrice di teatro, a cui fa da accompagnatore per guadagnare qualche spicciolo estivo, naturalmente da donare ai poveri. Evie gli aprirà un mondo: dalla guida dell'auto, Ben è reduce dalla bocciatura all'esame di guida, l'istruttore? naturalmente la mamma, al piacere di un bicchiere di vino a tavola, alla trasgressione serale che lo porterà alla prima esperienza con la graziosa Bryony, al riconoscere la sua propensione per la poesia. Va da se che Evie non sa guidare l'auto, Ben imparerà semplicemente perché lei "lo butta in mare". La vita va vissuta, insomma. Un bel film, mi è piaciuto.Una nota sugli attori: non ho seguito la saga di Harry Potter, altrimenti avrei riconosciuto in Ben ed Evie rispettivamente il maghetto Ron Weasley e sua madre. Immagine da thecia.com.au.Tra un po' vado. La radio? In genere parto con il Ruggito del Coniglio su Radio2, passo su Capital per le notizie commentate da Bottura e poi torno sul Ruggito. Tutte stazioni memorizzate, ho smesso con lo zapping. Buon mercoledì.