elaborando

Coccobill & C.


Lui, il pistolero, è del '57, quindi quest'anno ha compiuto cinquant'anni. Nonostante la mezza età incombente, è ancora tutto di un pezzo, in groppa a Trottalemme gira per il far-west a sistemare bulli e salvare fanciulle. Sempre fedele alla sua OSusanna Pulastrell (di cui però mi ero dimenticato, me l'ha riproposta google), al saloon prende solo camomilla: è Coccobill, il personaggio più famoso di Jacovitti.Poi c'erano altri personaggi, Zorro Kid, il ladro sfigato Jak Mandolino con il suo diavoletto Popcorn. E per la mia generazione rimane indimenticabile il Diariovitt; nell'immagine ripropongo la copertina del 62/63.Quell'anno cominciavo le medie, se non ho sbagliato i conti.E i salami con le gambe? E le gambe senza nulla? Tutto grazie a Benito Jacovitti e al suo mondo, surreale, anzi affollato di surrealtà, alcuni suoi disegni andavano esplorati per cogliere tutte le sue Jacovittagini.Se ne andò giusto dieci anni fa, il 3 dicembre del 1997. Un periodo particolare per me, quello: quasi un un mese esatto prima, il 4 novembre, era mancato il mio papà. Dall'adolescenza sono uscito quell'anno, credo.Stamattina lo ha ricordato anche Navyseal.