elaborando

Rémi Gaillard


C'est en faisant n'importe quoi, qu'on devient n'importe qui.I video si chiudono così, il mio francese scolastico mi farebbe tradurre: "È facendo una cosa qualunque che si diventa uno qualunque", ma sono sicuro che il senso sia più intrigante. In un'intervista tv ha detto: "Se ti nascondi, ti trovano, è se non ti nascondi, che nessuno si accorgerà di te". Il senso delle sue performance credo sia proprio questo: compiere cose assolutamente insolite, con la maggior naturalezza possibile, lasciando il prossimo interdetto e sorpreso.Lui è Rémi Gaillard, il suo sito è nimportequi.com ed è diventato una star grazie a Internet. Una delle sue prime performance è alla finale della coppa di Francia, nel 2002. L'arbitro ha appena fischiato la fine e lui, indossata la casacca del Lorient, la squadra vincitrice, si mischia ai giocatori che salgono a ricevere la coppa dal presidente Chirac. «Bravo, ha giocato benissimo!», si complimenta il presidente. Poi scende in campo con gli altri giocatori, riesce addirittura a farsi fotografare con la coppa in mano, abbracciato ai "compagni di squadra". Finisce col firmare autografi a tifosi che non si sono accorti che è un impostore. Verrebbe da chiedersi che razza di tifosi sono, no?Però gioca bene a calcio, a giudicare dalla sequenza di tiri di precisione che effettua in un altro video: una perla il goal segnato nel furgoncino della polizia. E un atleta deve esserlo, per riuscire a non farsi prendere dal malcapitato di turno, una volta che questi si è riavuto dalla sorpresa.Sempre rimanendo nel settore sport vi segnalo che si sta preparando per le Olimpiadi di Pechino.Ma non è solo sport, sul sito si trova un po' di tutto: cose al limite del terribile e scene bellissime, come le due dell'ascensore: "Ascenseur Disco" e "Ascenseur Occupé".E "En route vers l'aventure"?Una testa gloriosa, insomma.Buon martedì.